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11 Settembre 2024

TorinoDanza, un viaggio fra arte e movimento

La rassegna torna per una nuova edizione con spettacoli che vedranno in scena grandi nomi italiani e internazionali

Mara Mattioda

ballerina sulle punte - TorinoDanza

Un autunno all’insegna della danza fino al 26 ottobre

L’autunno torinese si prepara a esplodere di energia creativa: da domani al 26 ottobre la città accoglie una nuova edizione del TorinoDanza Festival, un appuntamento imperdibile per gli amanti della danza contemporanea.
La manifestazione – fondata nel 1987 e dal 2009 curata dal Teatro Stabile – propone quest’anno un ricco programma di spettacoli ospitati in varie location, tra cui il Teatro Carignano e le Fonderie Limone di Moncalieri. Eventi speciali si terranno anche al Cinema Massimo, dove sarà possibile vedere pellicole dedicate al mondo della danza.

L’EDIZIONE 2024

Il festival esplora ogni volta il mondo della creazione artistica, combinando grandi nomi della coreografia contemporanea con nuove tendenze.
L’edizione di quest’anno si concentra sulla regia del corpo e sulla coreografia come pratica estetica e semantica, capace di esprimere processi artistici significativi e offrire interpretazioni della realtà. TorinoDanza mira a favorire un confronto attivo tra la scena internazionale e la produzione italiana, promuovendo un dialogo tra diversi linguaggi, culture ed esperienze.

IL PROGRAMMA

L’inaugurazione è affidata alla compagnia Emanuel Gat Dance, che il 12 settembre porta in scena Freedom Sonata, uno spettacolo che mescola suoni classici e rap per celebrare la danza come pratica collettiva di comprensione del mondo.
Fra gli altri appuntamenti in programma, il 15 settembre al Teatro Carignano Alessandro Sciarroni presenta U. (un canto), performance che intreccia canti corali e silenzi per esplorare il repertorio folkloristico italiano del ‘900.
Il 20 e 21 settembre, alle Fonderie Limone, è la volta di Marco da Silva Ferreira con Carcaça, spettacolo che unisce memoria collettiva e stili di danza urbana. Ambra Senatore – torinese di nascita e direttrice del Centre Chorégraphique National de Nantes – il 26 settembre porta in scena In Comune, riflessione sulle relazioni sociali.
Il 3, 4 e 5 ottobre torna la coreografa internazionale Sharon Eyal con Into the Hairy, spettacolo che combina movimento, luci e costumi in un’esperienza ritualistica unica. L’11 e 12 ottobre, Omar Rajeh presenta Beytna, opera che invita il pubblico a condividere il tempo e lo spazio del teatro, costruendo una comunità attraverso la danza e la convivialità.
Il gran finale è affidato alla compagnia Lines Ballet di Alonzo King, che il 25 e 26 ottobre porta in scena Deep River, spettacolo sulla resilienza e creatività umana attraverso una danza che mescola tradizione e innovazione.

 

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Categorie: Appuntamenti, Cultura, Primo piano

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