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30 Maggio 2013

Alla ricerca del proprio clown con Pierre Byland

Da domani al 15 giugno il maestro svizzero presenta cinque spettacoli dedicati alla figura del clown e ad agosto tornerà con uno stage per professionisti

Francesca Palumbo e Giulia Porzionato

Pierre Byland

Pierre Byland, a Torino con spettacoli teatrali e uno stage sul mestiere di clown

Un workshop, “Homo Stupidens”, dedicato alla figura del clown nel mondo dello spettacolo con il maestro svizzero Pierre Byland e un’antologia delle sue opere teatrali intitolata “Le Clown fait le Byland”. E’ quanto offre da domani al 15 giugno (e poi ad agosto) Stalker Teatro, alle Officine Caos di via Montale a Torino.

CHI E’ PIERRE BYLAND?
Secondo il grande attore e mimo Jacques Lecoq «Pierre Byland fu all’apogeo delle nostre ricerche sul Clown. La sua personalità, il suo talento e i suoi doni acrobatici, contribuirono al nascere dell’immagine del “clown teatrale“. Lui portò il piccolo naso rosso nel teatro di oggi e lo rese popolare con i suoi spettacoli».
Pierre Byland è infatti un artista poliedrico, che da autore e attore si sa trasformare anche in pedagogo, pianista e clown. Teorico dell’arte di far ridere le persone con un naso rosso, ha insegnato 12 anni alla scuola di teatro di Jacques Lecoq, a Parigi, è cofondatore della Compagnia Byland-Gaulier, della Compagnia Les Fusains e del Centre National des Arts du Cirque, dove ha inventato la FAC, la Formazione dell’attore di circo e delle Arti di Clown.

L’ HOMO STUPIDENS
Homo stupidens (l’uomo stupefatto): alla ricerca del proprio clown” è un workshop curato da Byland e la sua assistente pedagogica Mareike Schnitker che si svolgerà dal 5 al 17 agosto ed è destinato ai professionisti del teatro, della danza e del circo, che desiderano completare la loro formazione, fare una nuova esperienza e una ricerca personale, oltre che a tutte le persone fortemente motivate a un lavoro sul Clown.
L’obiettivo di “Homo Stupidens” è ritornare alle origini, aiutare i nuovi professionisti della risata di domani a recuperare il senso iniziale del concetto di “stupidità”, inteso come capacità di stupirsi sempre di fronte agli eventi della vita: questo significa riscoprire il proprio clown interiore, in un’ottica moderna e ricca di significato.
Per partecipare è necessario avere come minimo 20 anni e ognuno dovrà portare con sé un abbigliamento da lavoro, uno strumento e degli abiti “da città” troppo grandi, troppo piccoli o palesemente pacchiani e di cattivo gusto, per entrare anche fisicamente nel personaggio del clown.

IL CALENDARIO
I cinque spettacoli dell’antologia di Byland sono anch’essi improntati sul Nuovo Clown, visto in altrettanti modi diversi.
Nello specifico domani e sabato 1° giugno il maestro presenterà “Table/Elbat“: un uomo e una donna intorno a un tavolo; venerdì prossimo sarà invece la volta di “Arrivederci professore“, di e con Antonello Cecchinato e Enrico Ferretti, regia Pierre Byland con la collaborazione di Tiziana Arnaboldi: la figura del professor James, “filosofo corporeo”, è rievocata con dedizione, peripezie e difficoltà dai suoi assistenti Franz e Vladimir. Sabato 8 giugno Byland metterà in scena “Cadavre Exquis“, con Dante Carbini, Gerardo Mele, Paola Omodeo Zorini, Kate Hannah Weinrieb: un becchino, Dante, prepara per il funerale il cadavere di Gustavo Perotto.
Giovedì 13 giugno ci sarà poi uno spettacolo dedicato a Jean Lecoq, “Confusion“, in cui un uomo e una donna osservano e analizzano la vita quotidiana e il comportamento degli esseri umani, e l’entusiasmo creerà confusione. Infine venerdì 14 e sabato 15 giugno il ciclo si conclude con “Masterklass“, in cui Byland mostra sette adulti di paesi diversi riuniti in un workshop sul Nuovo Clown ed è il giorno dell’esame che decreterà il primo della classe.

Link utili:
Pierre Byland
Stalker Teatro

 

Vi piacciono i clown? Conoscevate Pierre Byland?

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Categorie: Cultura

Commenti (1)

  1. Vincenzo ha detto:

    Sono diplomato in Counseling individuale e di coppia e Mediazione familiare.
    Mi è piaciuto moltissimo l’articolo di Pierre Byland del 30 maggio 2013 : la ricerca del nostro clown e l’homo Stupidens come Uomo Stupefatto.
    Vorrei sapere se a Roma o Terni o Viterbo ci sono eventi, studi, libri o scuole che possono
    aiutarmi nel mio lavoro verso la direzione e conoscersi meglio attraverso il clown. Io sono molto mimico e sono un clown di corsia. GRAZIE.

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