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7 Giugno 2013
Italia unita per la scienza
Domani è la giornata contro la disinformazione scientifica, per sensibilizzare anche chi non è “addetto ai lavori”; a Torino si inizia già oggi con un flash mob
Valentina Esposito
Troppo spesso alcune notizie e temi di carattere scientifico vengono distorti da ciò che i mezzi di informazione interpretano, mettendo anche in secondo piano ciò che invece andrebbe posto sopra tutto, ovvero la correttezza scientifica dei dati e delle informazioni. Così, il gruppo di divulgazione Pro-Test Italia ha organizzato per domani “Italia unita per la scienza“, per facilitare il dialogo tra cittadini comuni, mass media, ricercatori e università.
GLI OBBIETTIVI
Il principale scopo dell’evento è quello di aprire un dialogo costruttivo su ciò che sta avvenendo nel nostro Paese, che riguarda direttamente il futuro di tutti.
Cellule staminali, frodi mediche, vaccini e OGM sono solo alcuni dei temi trattati nelle varie conferenze, sparse per tutta Italia. Ogni città, ogni gruppo può scegliere il tema da affontare, dando risalto a ciò che è l’importanza delle fonti e alle cosiddette “bufale scientifiche“, argomenti comunque importanti nell’era della comunicazione veloce e del social network. Si cercherà di demistificare così le notizie false per cercare di darne un’analisi corretta, discutendo su queste e sui fatti di cronaca più recenti che le riguardano.
A TORINO
Nella nostra città in realtà si inizia già oggi: in Piazza Castello, alle ore 17, verrà organizzato un flash mob “freeze”, dove tutti si fermeranno per qualche istante. Lo scopo è quello di attirare l’attenzione della gente e dei media sul reale inizio dell’evento, che domani vedrà l‘aula 10 del Politecnico ospitare alle 10 una conferenza aperta a tutti: staminali, OGM e sperimentazione animale sono i temi scelti dal gruppo della nostra città.
Professori universitari e giornalisti sono stati invitati a presiedere al dibattito, che non vuole essere di carattere propagandistico, ma vuole fornire solo strumenti scientificamente esatti per formare una propria opinione.
Link utili:
Italia Unita per la Scienza
La conferenza di Torino
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