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2 Agosto 2013

San Salvario accoglie gli atleti dei Master Games

Questa sera per gli atleti over 30 venuti per i Giochi tanti appuntamenti e un tour per conoscere la storia e le mille facce di un quartiere in trasformazione

Viviana Villani e Nicola Veneziano

Enjoy San Salvario

Stasera il quartiere San Salvario è in festa per gli atleti dei World Master Games

Una serata speciale per dare il benvenuto a tutti i partecipanti ai World Master Games, i giochi sportivi per atleti con più di 30 anni. E’ “Enjoy San Salvario”, un evento autoprodotto organizzato per stasera e gestito dai commercianti della zona, dalle associazioni Amo San Salvario e Extralbergo Diffuso e dall’Agenzia per lo Sviluppo locale di San Salvario, che per la prima volta hanno lavorato insieme per un progetto comune.
Per conoscere meglio l’iniziativa abbiamo intervistato Massimo, un giovane trentenne torinese che da circa un anno ha avviato un’associazione per la formazione professionale che si chiama “Progetto Marconi”, che ha sede proprio nel cuore di San Salvario.

Cosa pensi dei World Master Game?
«I World Master Game rappresentano l’ennesima vetrina internazionale per Torino. Non voglio perdere di vista il tema della manifestazione, ma chi come noi di Progetto Marconi ha a cuore Torino e lavora per favorire il suo tessuto economico non può non leggerla anche come una grande occasione per la città».

Come si svolgerà la manifestazione di questa sera?
«Tantissimi saranno gli appuntamenti extrasportivi che accompagneranno l’evento. L’accreditamento degli atleti sarà presso Torino Esposizioni e proprio lì, in corso Raffaello, dalle 17 fino a notte fonda si svolgerà uno dei principali appuntamenti, con intrattenimento per i bambini, una mostra fotografica sul rapporto tra Torino e lo sport, e dalle 18 concerti in strada e dj set. Un’occasione per stare insieme e raccontare un quartiere, San Salvario, che dopo tante difficoltà sta riemergendo grazie alla forte sinergia ora in atto tra attività economiche e associazioni presenti sul territorio».

Cosa auspichi per il futuro di San Salvario?
«Ciò che auspico è una completa valorizzazione delle caratteristiche peculiari di questa zona, dal lavoro di bottega alla compresenza multietnica per arrivare alla recente ondata di giovani artisti e designer. L’insieme di questi elementi è un valore aggiunto da non disperdere. Su questo stiamo lavorando, insieme alle altre associazioni e all’amministrazione territoriale. In fondo il nostro è un vero e proprio spirito olimpico».

ALLA SCOPERTA DI SAN SALVARIO
Stasera sarà anche l’occasione per molti curiosi di conoscere meglio San Salvario, quartiere che negli ultimi anni è stato testimone di un riuscito melting pot fra la comunità locale e immigrata. A condurre i curiosi saranno le guide di Somewhere, agenzia che organizza visite turistiche in città: «Per ora il tour di San Salvario sarà un episodio a sé – ammette Laura Audi, direttrice di Somewhere – ma se l’iniziativa dovesse avere molto successo, potremmo anche riproporlo».
Il tour sarà un viaggio alla scoperta delle varie anime del quartiere: «Il giro comincerà dalla Sinagoga per raccontare l’aspetto religioso del quartiere – continua Laura Audi – poi largo Saluzzo e via Sant’Anselmo per scoprire la zona più trendy. Visiteremo inoltre la casa del famoso artista degli anni ‘50 Molinari. Si andrà anche verso il Parco del Valentino e Corso Marconi, una zona sempre verde che in passato era una residenza estiva reale. Il giro si conclude con uno spritz in uno dei locali della movida».

Link utili:
World Master Games
Progetto Marconi
Somewhere

 

Parteciperete stasera a Enjoy San Salvario? Conoscete questo quartiere nei suoi vari aspetti?

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Categorie: Cultura

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