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8 Novembre 2013

Che notte con i Monaci del Surf all’Hiroshima

Domani sera il locale di via Bossoli organizza una festa anni ’50-’60 per celebrare l’epoca d’oro del rock, protagonista musicale il gruppo mascherato

Luca Calderan

I Monaci del Surf, domani sera all’Hiroshima

Nel weekend di Paratissima Hiroshima Mon Amour celebra domani sera i 15 anni più movimentati del rock con l’evento “Such a night“, il cui nome riprende un successo di Elvis Presley del 1960 ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno. In realtà infatti la serata è improntata sul periodo che va dagli anni ’50 al ’68 con un dress code a tema e avrà come sottofondo il concerto in chiave surf rock (genere che nasceva proprio negli anni ’60) dei Monaci del surf  e a seguire il dj set dei Dee Lorean, il cui nome è un omaggio alla macchina del film “Ritorno al futuro“.

MONACI DEL SURF
Il gruppo nasce come trio con l’idea di riproporre i classici del cinema, da Sergio Leone alla Famiglia Addams, passando per James Bond e Guerre Stellari e attualmente si esibisce con l’aggiunta di un quarto componente.
Le identità dei componenti della band sono segrete e i quattro si esibiscono con una maschera di “lucha libre” sul volto, resa celebre in Italia dal personaggio del wrestling Rey Mysterio.
Nonostante ciò numerose voci indicano come probabile quarto componente il dj e cantante Nikki, noto per la canzone “L’ultimo bicchiere“, per il programma su Radio Dj e per la partecipazione al progetto Rezophonic.

STORIA E LEGGENDA DEI MONACI
Alcuni ricordano una band omonima apparsa sul palco dell’Hiroshima nel 2007, i cui componenti indossavano un saio color zafferano e provenivano dalle band dei Santabarba e dei Malibu Stacey per suonare musica surf.
Per anni però non si è più saputo nulla finché nel 2011 è apparso un trio mascherato, i cui componenti dichiarano sul sito di essere monaci tibetani giunti in Messico, dove hanno ricevuto in dono tre maschere da wrestling per preservare la loro identità ma che dopo l’incontro con Dick Dale che dona loro il proprio plettro (come nel film dei “Tenacious D“, ndr) decidono di portare nel mondo la positività del surf rock.
Il sound della band ricorda quello del trio americano degli Slacktone, veloce e tecnico ma ballabile ed evocativo o dei Surfaris, band surf rock nata negli anni ’60 riproposta da Tarantino in Pulp Fiction. L’insieme finale è un hard rock positive che alterna gli stacchi in levare della musica surf ad atmosfere da film e melodie famose che ci si ritrova a canticchiare con chitarre distorte che dettano la melodia e trascinano nella danza.

Link utili:
Hiroshima Mon Amour
Monaci del surf

 

Voi cosa pensate dei Monaci del surf? Andrete al party anni ‘60?

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Categorie: Musica

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