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17 Gennaio 2014

I love this Town: Torino in dieci giovani spot

Presentati i lavori del concorso che ha visto impegnati videomaker under 35 nella realizzazione di video destinati a far conoscere la nostra città

Antonella Capalbi

IlovethisTOwn

Il concorso “I love this TOwn” ha permesso a giovani videomakers di raccontare la città di Torino in dieci spot promozionali

Parole soddisfatte degli organizzatori hanno introdotto, ieri al Centro Informagiovani, l’incontro conclusivo del concorso “I love this TOwn” rivolto a giovani videomaker.

IL PROGETTO
Il progetto, indetto dall’Associazione culturale Kosmoki nell’ambito del bando comunale “Da giovane a giovane”, aveva l’obiettivo di produrre dieci spot promozionali della città di Torino in una perfetta sintesi tra le idee originali dei giovani registi e la strumentazione offerta dall’associazione: il tutto all’insegna della possibilità di passare concretamente dall’idea alla realizzazione di un video e, allo stesso tempo, di far vedere la città attraverso una vetrina fresca e giovane, come gli occhi dietro alla macchina da presa, di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Dopo aver espresso la grande  soddisfazione dell’aver avuto modo di relazionarsi con partecipanti ricchi di idee e spirito di iniziativa, gli organizzatori hanno lasciato subito spazio ai veri protagonisti della serata: i video prodotti dai giovani videomaker.

GLI SPOT: DALL’HORROR ALL’ARTE…
Con quel tocco di magia che solo il racconto (in questo caso audiovisivo) riesce a regalare ai luoghi e al tempo che si vogliono raccontare, la carrellata di dieci video proposta ha permesso di tuffarsi nelle diverse sfaccettature di Torino, come in un caleidoscopio di luci e colori diversi e differenti tanto quanto i punti di vista di chi ha voluto raccontare la città.
E allora, a dare il via sono state le tinte horror che uno dei videomaker ha scelto per raccontare la città, in una corsa che parte da un parco del Valentino dalle paurose tinte in bianco e nero e che risuona in un ironico “Corri a Torino!”. Alla corsa frenetica in stile Walking Dead ha fatto seguito un altro spot che, ruotando intorno all’immagine delle pantofole da buttare via, suonava come un invito a percorrere una città che prima di tutto è da camminare, quindi da vivere. In questa città poi ci si è tuffati tramite il racconto degli altri spot che hanno messo in luce diversi aspetti della realtà urbana: da quella degli artisti di strada e del Museo d’arte urbana, passando per i treni dormienti del Museo Ferroviario Piemontese in uno spot che, significativamente, ha scelto il “Nessun dorma” come colonna sonora, come a dire che il passato ogni tanto va risvegliato.

…DALL’ECOSOSTENIBILITA’ ALLA MUSICA
O ancora, facendo una passeggiata per i possibili itinerari offerti dalla città, secondo un simpatico algoritmo elaborato all’interno di uno spot che presenta gli itinerari matematicamente possibili per il centro, o in sella a una in bici per una Torino che punta sempre più verso l’ecosostenibilità, secondo l’opinione di una videomaker olandese, e che deve essere vista sempre meno con la testa bassa sul cellulare e più con gli occhi puntati verso le meraviglie che può offrire, rincara un altro spot. Infine, gli ultimi video presentati hanno scelto di raccontare la città con i concetti di musica, suono e movimento, dando uno spaccato emozionante di una città viva e dalle arterie pulsanti: proprio come la creatività dei giovani partecipanti.

Link utili:
Progetto “I love this TOwn”
Associazione culturale Kosmoki

 

Che cosa pensate di questo concorso? Andrete a curiosare tra i video vincitori?

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Categorie: Cultura

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