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14 Febbraio 2014
Mille e un San Valentino
Cinici o romantici, anche quest’anno è il 14 febbraio. Se proprio volete festeggiare ecco alcuni consigli da cui trarre libera ispirazione
Valentina Esposito e Rita Rapisardi
Un altro San Valentino è arrivato: per gli innamorati l’errore è dietro l’angolo
Come prima cosa bisogna sempre essere onesti con i lettori e dichiararsi sin da subito: questo pezzo è scritto con un sana dose di cinismo, dedicato a chi preferisce farsi una risata che perdere la testa per trovare il ristorante adatto e rendere una serata di per sé normale, quella di San Valentino, “assolutamente perfetta” a tutti i costi. E allora via.
La ricorrenza di oggi è la tipica occasione nata con tutti i buoni intenti del caso che poi sono, inevitabilmente, degenerati: da un lato abbiamo lo schieramento delle coppie tradizionali, quelle che rigorosamente iniziano a procacciare regali in tutte le possibili tonalità di rosso (e possibilmente di forma cuoricinoidale) circa due settimane prima; dall’altro lato abbiamo chi intende snobbare del tutto questa ricorrenza romantica a favore di una tranquilla indifferenza, magari annaffiata da un buon alcolico in compagnia il giorno dopo, dedicato al famigerato San Faustino.
Uomini e donne, non illudetevi: non sarà mai la serata tipo per eccellenza, alla fine, anche in virtù del fatto che probabilmente il santo da Terni, vissuto circa duemila anni fa, non si sarebbe aspettato un così arduo compito: rappresentare tutti gli innamorati del mondo. Ma se proprio vi sentite degli immancabili romantici e non riuscite, neanche per un giorno, a fare a meno delle farfalle nello stomaco, ecco alcuni consigli di cui non poter fare a meno per il giorno più sdolcinato dell’anno.
ASSOLUTAMENTE DA NON FARE
Da leggersi: non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te. Non vi spremete le meningi una sera l’anno per poi essere pessimi i restanti 364 giorni, non avrebbe senso. Quindi non strafate se non siete abituati: la vostra lei o il vostro lui potrebbero non riconoscervi e chiedersi chi diavolo hanno seduto di fronte a loro. Risultato? Una specie di appuntamento al buio. Evitate quindi le scatole di cioccolatini (se sono pure quelli light, peggio ancora) e le rose, che ormai sono decisamente mainstream. Comprate tulipani, costano poco e fanno colore.
Inoltre, è assolutamente vietato spacciare poesie di Neruda per proprie solo per far colpo, oppure sospirare languidamente quando in televisione passa la famosa pubblicità di cioccolatini che recita un’opera di Prevert. Stesso discorso per i pupazzi giganti e morbidi recanti grandi cuori con grandi dichiarazioni d’amore, che tanto finiscono solo per prendere polvere.
Infine, piccoli accorgimenti social. Eh si, di questi tempi non sono mai abbastanza. A nessuno interessa seguire in tempo reale il vostro San Valentino perfetto, evitate quindi di fotografare ogni singola portata della vostra cena per instagrammarla repentinamente con cuori e innumerevoli hashtag annessi.
SE PROPRIO…
Tuttavia, per passare una bella serata insieme, avvolti nell’atmosfera creata da putti dorati e cuoricini volanti, non c’è niente di meglio di qualche reale consiglio che magari può addirittura risultare utile. Anzitutto, ricordate sempre che esistono dei bei diamanti pronti all’acquisto che possono essere regalati e apprezzati. Se proprio non si possono comprare esistono anche i rubini, gli smeraldi, ciondoli preziosi o serate a teatro: ci sono tanti spettacoli in giro per la città che, se piacciono, è un peccato non andare a vedere.
Grande incognita è la cena… dove andare? Si consiglia di puntare sull’effetto sorpresa, meglio escludere posti conosciuti, sembrerebbe una serata come tante altre. Se siete giovani e alla mano, evitate posti troppo chic in cui vi sentireste come un pinguino alle Maldive, perché potreste trovarvi con lo stomaco e il portafogli vuoto. Sì ai ristoranti alla mano, accattivanti e dalla buona cucina e dove non ti ritirano il bancomat a fine serata. Molti locali in città, infatti, offrono degli apericena a tema davvero carini, magari con musica dal vivo per iniziare col piede giusto la serata. Importante anche il dress code, cogliendo l’occasione di scoprirsi eleganti un giorno l’anno se si gira sempre in tuta o jeans. Per chi è abituato a giacca, cravatta e tailleur invece, un po’ di allure casual farà al caso vostro.
NON SOLO A COPPIE
D’altro canto, se siete single (ce n’è anche per voi) non credete di essere delle mosche bianche soltanto perché non state festeggiando, siate onesti e tranquilli con voi stessi. Ed evitate, a meno che non lo siate veramente, di mettervi quella maschera di finto cinismo addosso, potreste essere scoperti in men che non si dica. Nessuno vi sgriderà se avete preferito pantofole, divano, cinese d’asporto e la vostra serie americana preferita in streaming, a un appuntamento combinato.
Altrimenti chissà, presenziare ad uno dei famosi apericena di cui sopra vi permetterà di svelare il lato nascosto della festa di San Valentino: persone che si imbucano alle feste romantiche solo per trovare altri imbucati disposti a passare una bella serata in compagnia.
Voi come passerete San Valentino? Cena fuori o divano?
