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15 Aprile 2014

Scrutatori si diventa

Iscrizione all’Albo e nelle liste elettorali e titolo di studio sono i requisiti per lavorare ai seggi, dove quest’anno il Comune darà precedenza ai disoccupati

Fabio Cassanelli e Valentina Esposito 

Quest’anno per la chiamata ai seggi il Comune di Torino darà precedenza ai disoccupati

Manca poco più di un mese al 25 maggio, giorno di cosiddetto “election day” a Torino e in Piemonte, dove si voterà per rinnovare la presidenza della Regione e le cariche del Parlamento Europeo.
Ma come si diventa Scrutatori o Presidenti di seggio?

IL BANDO
In realtà i termini per fare domanda sono scaduti ormai da tempo, poiché ogni anno gli interessati possono iscriversi dal 25 settembre al 31 ottobre all’Albo unico delle persone idonee all’Ufficio di Presidente di Seggio Elettorale e dal 25 settembre al 30 novembre a quello per Scrutatore. Sul sito del Comune di Torino è possibile scaricare i moduli per fare richiesta.
Per entrare in questi elenchi è necessario aver assolto gli obblighi scolastici o avere un diploma (titolo di studio minimo per l’incarico di Presidente) ed essere iscritti nelle liste elettorali del proprio comune. A Torino le domande devono essere presentate presso il Servizio Elettorale di corso Valdocco 20, tel. 011 4425245.
Inoltre per queste elezioni era utile presentare entro il 4 aprile la dichiarazione di iscrizione al Centro per l’Impiego, che serviva a dimostrare di essere disoccupati, dal momento che a Torino la precedenza per l’assegnazione degli incarichi è stata data a questi ultimi.

L’ESPERIENZA
Una volta che l’iscrizione è completata si aspetta la chiamata dal Servizio Elettorale, come è successo a Giorgio, 24 anni, che lo scorso anno ha fatto lo Scrutatore alle elezioni politiche e ci racconta com’è andata: «E’ un’esperienza interessante, da provare sicuramente. Subito c’è stato un po’ di spiazzamento, proprio non mi aspettavo di essere chiamato. Poi, una volta in seggio, senti subito la responsabilità che implica la tua presenza lì. Si vive praticamente insieme agli altri che, con te, sono stati chiamati nella sezione – continua – dalla mattina presto alla sera tardi, per tre giorni, ognuno ha il proprio compito da svolgere al meglio. Contare le schede, firmare e aiutare sia le persone a votare che il Presidente del seggio a fare il suo lavoro, che è il più impegnativo di tutti, sono principalmente le mansioni da svolgere in gruppo, augurandosi un clima di serenità perché alla fine non sai mai con chi andrai a lavorare».

Link utili:
Servizio Elettorale Città di Torino

 

Siete mai stati Scrutatori o Presidenti di seggio? Che esperienza è stata?

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Categorie: Lavoro

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