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5 Maggio 2014

Due chiacchiere con Romeo e Giulietta

Intervista a Davide Merlini e Giulia Luzi, protagonisti del musical tratto da Shakespeare che debutta domani al Palaolimpico di Torino

Veronica Minniti

Davide Merlini e Giulia Luzi nella locandina di “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”

Dopo il grande successo riscontrato in tutti i teatri d’Italia, dal 7 all’11 maggio arriva anche a Torino “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo, musical prodotto da David Zard, lo stesso dell’acclamato “Notre Dame de Paris.
Per saperne di più DigiTO ha incontrato i due giovani protagonisti: Giulia Luzi, 20 anni e nata a Roma e Davide Merlini, 22 anni, di Marostica.

Che cosa vi piace di più dell’interpretare i vostri personaggi? Pensate di avere delle caratteristiche in comune con loro?
Giulia Luzi: «Mi piace interpretare Giulietta perché devo essere sia bambina che donna e questa è una cosa davvero bella da portare in scena. Ogni sera è una sfida e ci vuole tanta concentrazione. Con lei credo di avere in comune soprattutto la determinazione, perché quando voglio una cosa mi impegno con anima e cuore per ottenerla, proprio come fa lei».
Davide Merlini: «Assolutamente sì. Mi sono sentito un po’ Romeo dalla prima volta che ho letto il copione. Romeo è un ragazzo che si diverte con gli amici, che va alle feste, corre dietro alle donne… Poi però si innamora e trova lo scopo della sua vita. E’ un ragazzo sensibile, romantico, attaccato alla famiglia e che nonostante l’età mostra una determinazione incredibile, tanto da spingersi al più estremo dei gesti per amore».

Romeo e Giulietta è una storia scritta quattrocento anni fa, eppure tutti la amano e la conoscono. Qual è il suo segreto, secondo voi?
G.L.: «Il segreto è che le tematiche di Romeo e Giulietta sono tematiche del tutto attuali, anche se ovviamente dovremmo interpretarle secondo l’era in cui viviamo. L’odio tra Montecchi e Capuleti potrebbe essere oggi il conflitto tra due partiti politici, Giulietta che si rifiuta di sposare Paride potrebbe essere oggi una ragazza araba che si ribella alla propria familglia che le impone un matrimonio combinato. E poi ci sono i temi sociali di cui sentiamo spesso parlare anche oggi, come per esempio l’incomunicabilità tra genitori e figli e l’amore adolescenziale, quello folle e puro».
D.M.: «Romeo e Giulietta parla di noi giovani, delle nostre passioni, dei legami forti che ci uniscono come l’amore e l’amicizia. Tutti valori senza tempo. Ma anche il tema della discriminazione è purtroppo ai giorni nostri ancora così presente. Ccredo che per questo sia una storia senza tempo, che riesce a rimanere sempre attuale».

Com’è lavorare fianco a fianco?
G.L.: «Mi trovo molto bene con Davide, abbiamo un ottimo feeling nato anche dal fatto che abbiamo lavorato tantissimo insieme. Le prove per noi sono iniziate a gennaio del 2013 e sono terminate ad ottobre 2013, quindi è stato un lungo percorso che però secondo me ha portato i suoi frutti».
D.M.: «Giulia è una grande professionista. Mi ha aiutato tanto i primi periodi, anche perché io ero completamente digiuno di recitazione. Tuttora abbiamo una buona sintonia, come con tutti gli altri ragazzi del cast. Siamo un gruppo affiatato, è un piacere portare in scena con loro ogni sera uno spettacolo così bello».

Giulia, Prima di dedicarti a Romeo e Giulietta hai recitato in fiction televisive molto amate, come I Cesaroni e Un medico in famiglia. Com’è stato approdare al musical?
«Il musical per me era un sogno, era il mio obiettivo. Sul palco mi sento totalmente me stessa e credo di esprimere l’arte che ho dentro a 360 gradi. E’  sicuramente più emozionante esprimersi davanti a circa 3000 persone ogni sera che recitare dietro alle telecamere, ma ovviamente non rinnego la televisione, che comunque mi ha formata moltissimo».

Anche tu Davide venivi da esperienze diverse: hai partecipato a X Factor, nella squadra di Simona Ventura, arrivando in finale. È stato difficile entrare a far parte di un musical?
«E’ qualcosa di completamente diverso da tutto quello che avevo fatto prima. Ho sempre amato cantare ma, come dicevo prima, di recitazione e movimento non sapevo proprio nulla. Sul palco di Romeo e Giulietta recito, mi muovo, interpreto. Ho dovuto studiare veramente tanto, la preparazione è stata lunga e faticosa».

Vi piacciono i musical? Qual è il vostro preferito?
G.L.: «Mi piacciono tantissimo, in Italia li ho visti praticamente tutti. Di recente sono stata a Londra e ho visto The Lion King: molto bello, ma sono profondamente convinta che in Italia abbiamo musiche e performer talmente validi che potremmo concorrere ad occhi chiusi con l’estero. Il mio musical preferito credo sia Notre Dame De Paris e, tra quelli internazionali, The Phantom Of The Opera».
D.M.: «Onestamente prima di iniziare la mia avventura come Romeo il musical non era tra i miei generi preferiti. Ho sempre amato la musica leggera italiana, tra tutti Claudio Baglioni. Dopo aver superato il provino per Romeo e Giulietta però andai a vederne la versione francese “Roméo & Juliette, de la haine à l’amour” assieme a Giulia Luzi e al produttore Clemente Zard, il figlio di David. Lì mi sono reso conto per la prima volta di quello a cui stavo andando incontro. Può sembrare scontato, ma penso che davvero per me resterà indimenticabile».

Perché “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” è uno spettacolo da non perdere?
G.L.: «Perché è uno spettacolo innovativo, qualcosa che in Italia fino ad ora non si ea mai visto. Si racconta un classico attraverso la modernità, abbiamo un palco che “si muove” con pannelli e ascensori ma allo stesso tempo recitiamo riportando il testo fedele di Shakespeare. Il cast è fortissimo, le musiche magiche e la storia unica al mondo».
D.M. «Ci sono tantissimi motivi: le canzoni bellissime, le coreografie di Veronica Peparini, i costumi… Personalmente però quello che mi lascia ogni volta senza parole sono le scenografie: sul palco tutto è in movimento e le proiezioni rendono ogni scena assolutamente reale».

Link utili:
Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo

 

Vi piacciono i musical? Andrete a vedere “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”?

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Categorie: Cultura

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