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27 Maggio 2014
Da Torino a Capo Nord in bicicletta
L’impresa di quattro torinesi che, in un mese di tempo, programmano di attraversare l’Europa fino ad arrivare all’estremo nord del continente sul sellino della loro due ruote
Veronica Minniti
4.200 chilometri in 30 giorni, 9 Stati da percorrere in bici e una media di 144 km al giorno. Questo l’incredibile viaggio organizzato da quattro torinesi, che si autodefiniscono “ciclisti per passione”. Si chiamano Emilio Crosignani, Lucio Tonarini, Mauro Maggiora e Giovanni Gherlone. Sono molto diversi per età, provenienza geografica, storia e professione, ma hanno un sogno da realizzare che li accomuna: attraversare l’Europa sul sellino di una bicicletta.
I CICLISTI
Emilio è un ferro-tranviere torinese di 56 anni, Lucio è uno studente diciottenne di Buenos Aires, Mauro è un maitre trentacinquenne di Torino e Giovanni è un capotreno 33enne di Asti. Si sono incontrati per una serie fortuita di circostanze e hanno deciso di organizzare insieme questo viaggio fuori dal comune.
Ognuno di loro partirà per motivi diversi: Emilio, che nel 2013 in solitaria è arrivato in sella fino ad Ushuaia – Terra del Fuoco – dopo aver toccato il “Sud del Mondo” vuole arrivare all’estremo nord per considerare completa la sua avventura. Mauro ha voglia di sfidare se stesso e i propri limiti in un viaggio alla scoperta di terre che da tempo desidera visitare. Giovanni, dopo aver provato la bici a scatto fisso, quella da corsa e il ciclocross, vuole sperimentarsi su una bici da viaggio, mentre Lucio desidera realizzare un sogno che ha fin da quando era bambino: un viaggio in bicicletta dopo gli studi.
L’ITINERARIO
Partiti il 25 maggio da Torino, i quattro ciclisti programmano di arrivare a Copenhagen l’8 giugno, e a Capo Nord il 25 giugno, dopo un mese esatto.
«Non sarà esattamente “una” vacanza ma “la” vacanza, così come noi la intendiamo – raccontano – un allenamento per il corpo e per la mente, un’esperienza unica, un viaggio assolutamente green alla scoperta di terre meravigliose e di luoghi inaccessibili in altri modi».
Sarà possibile seguire l’impresa su Twitter (hashtag #datorinoacaponord #4randagialnord) e sulla pagina Facebook “10cento”.
Ovviamente non ci saranno hotel e altri comfort: partiranno con due tende, i sacchi a pelo, quattro sacche sulle bici e tanta voglia di pedalare.
Link utili:
10cento
Che cosa pensate di questo viaggio? A voi piacerebbe visitare l’Europa in bicicletta?