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11 Luglio 2014

Obiettivo Professioni, un corto per ogni lavoro

Piemonte Movie e Università organizzano un contest di cortometraggi sull’Atlante delle Professioni, osservatorio sui 150 profili a cui prepara l’ateneo

Giulia Porzionato

Il concorso Obittivo Professioni è organizzato da Piemonte Movie in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino

Un concorso video che promuova la conoscienza di uno strumento utile per entrare nel mondo del lavoro. E’ Obiettivo Professioni, il contest organizzato dall’Associazione Piemonte Movie in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino per far conoscere l’Atlante delle Professioni, un osservatorio delle professioni in uscita dai percorsi universitari che si pone l’obiettivo di facilitare e di rafforzare le attività di orientamento, di consulenza e di mediazione dei Job Placement universitari e di creare un dialogo diretto tra università e imprese.
Per partecipare è richiesto l’invio di un cortometraggio, della durata massima di 10 minuti, che sarà poi giudicato da una giuria. Fino al 20 luglio, gli iscritti e gli ex studenti dell’Università degli Studi di Torino potranno pre-iscriversi al bando a titolo gratuito, e dovranno inviare i corti tra 1° agosto e il 31 ottobre. Il bando sarà preceduto da un incontro formativo, il 24 luglio.
Per saperne di più abbiamo intervistato Letizia Caspani dell’Ufficio Stampa di Piemonte Movie.

Iniziamo spiegando meglio cos’è l’Atlante delle Professioni.
«Atlante delle Professioni nasce sulla spinta della professoressa Adriana Luciano, nell’ambito del programma “Formazione e Innovazione per l’occupazione” dell’Università di Torino. L’obiettivo è fornire agli attuali e ai futuri studenti universitari la possibilità di orientarsi nella scelta del percorso di studio, ma soprattutto conoscere a quali sviluppi professionali portano i tanti corsi di laurea di Unito, attraverso presentazioni video di alcuni luoghi di lavoro e interviste a esperti e professionisti».

Perché sfruttare il canale dei video per una simile iniziativa?
«Piemonte Movie, come associazione cinematografica, ha sempre creduto nel potere delle immagini, che hanno un impatto diretto e possono essere accessibili a tutti; grazie alla “democratizzazione” del digitale, inoltre, il video è diventato un prodotto molto fruibile e di facile distribuzione attraverso la cross-medialità di web, televisioni, festival».

Quali tematiche sarebbe più auspicabile affrontare nella realizzazione del video?
«Abbiamo volutamente lasciato la massima libertà. Mirando all’obiettivo di descrivere e raccontare una o più di queste professioni, ci aspettiamo che i registi si sbizzarriscano nell’approccio e nelle modalità seconda le proprie esperienze o aspettative, dando nuovi spunti a questo tema che altrimenti rischierebbe di diventare troppo didascalico e quindi poco accattivante».

Quali sono i criteri per giudicare un video idoneo per un’eventuale candidatura?
«A ogni cortometraggio sarà attribuito un punteggio seguendo dei precisi criteri che vogliono di certo valorizzare la tematica del concorso, che è il cuore del progetto, senza però dimenticare che stiamo chiamando i partecipanti a realizzare dei prodotti audiovisivi che vorremmo avessero un buon livello tecnico e una lettura fantasiosa, per quanto reale, sulle professioni in oggetto».

E’ previsto un “incontro di progetto” per gli iscritti al bando, in cosa consisterà?
«L’appuntamento di giovedì 24 luglio, alle 14.30 presso il Laboratorio Quazza di Palazzo Nuovo, è stato pensato per fornire ai partecipanti una sorta di vademecum per la realizzazione del loro video. Muoversi all’interno delle circa 150 professioni formate da Unito è abbastanza complesso e noi vorremmo che i lavori in concorso semplificassero questa complessità. Per questo daremo alcune dritte per raggiungere lo scopo, rispondendo a dubbi e domande dei partecipanti sull’Atlante delle Professioni, in cui convoglieranno i video selezionati».

Come nasce invece Piemonte Movie e perché avete deciso di lanciare questo concorso?
«Piemonte Movie nasce nel 2000 con lo scopo di promuovere e diffondere la cinematografia realizzata in Piemonte. Nel corso degli anni, a un puro lavoro di vetrina del cinema piemontese attraverso il Piemonte Movie gLocal Film festival, si è affiancato anche un ruolo di diffusione legato alla formazione. Obiettivo Professioni è espressione di questa nuova linea».

Link utili:
Concorso Obiettivo Professioni
Piemonte Movie
Atlante delle Professioni

Cosa pensate del progetto per videomaker? Pensate di partecipare? 

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Categorie: Lavoro

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