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25 Marzo 2015

Ascoltare Calvino mangiando un’insalata

Grazie all’associazione Dramelot, a Torino nasce l’iniziativa che accompagna la pausa pranzo con opere di celebri scrittori lette da attori professionisti

Claretta Caroppo

L’iniziativa All you can read prevede la lettura di grandi opere durante la pausa pranzo

Allietare i commensali nelle pause pranzo con letture di grandi autori. È l’iniziativa ideata a Torino da Elisa Galvagno e Francesca Bracchino, attrici professioniste che ogni mercoledì, nella sede dell’associazione Dramelot (via Mazzini 46) leggono per gli spettatori in pausa da lavoro. Ognuno porta il proprio pranzo da casa e l’associazione, al costo di 4 euro (5 solo per la prima volta) fornisce caffè, dolce e l’accompagnamento di opere di celebri scrittori.
Abbiamo intervistato Elisa Galvagno, tra le ideatrici del progetto.

Come nasce l’idea di All you can read?
«L’idea prende ispirazione alla lontana dal progetto, dal titolo Live Lunch, di un teatro londinese che proponeva testi teatrali scritti appositamente da drammaturghi di fama da presentare in forma di lettura durante la pausa pranzo; pensando di trasportare anche qui un’idea simile ma cercando di adattarla alla nostra cultura, ai nostri spazi e alle nostre abitudini, abbiamo pensato di proporre la stessa iniziativa nella “casa di Dramelot”, e come buoni padroni di casa, ci faceva piacere offrire dolce e caffè».

Come si svolgono queste originali pause pranzo e come è possibile parteciparvi?
«Chi partecipa a All you can read arriva a partire dalle ore 13 e si porta il proprio pranzo. Da noi trova tavoli oppure divani e poltrone dove ci si può mettere comodi, leggere dei quotidiani, mangiare con calma. L’ora viene accompagnata dalle letture proposte da noi; caffè e dolci sono sempre a disposizione. Non è necessario prenotare e nemmeno restare fino alla fine di tutta la lettura: sappiamo bene che la pausa pranzo è per tutti differente, perciò vogliamo che quello possa essere un momento di rilassamento e svago per ognuno a suo modo».

Come scegliete le letture da far ascoltare?
«Ogni settimana proponiamo letture differenti, principalmente brillanti e, a nostro parere, intelligenti, condite da un pizzico di ironia. Fino ad adesso abbiamo proposto autori molto diversi fra loro: Queneau, Keret, Calvino, Bennet, Ceronetti, per citarne alcuni. Le proposte partono principalmente da noi, ciò che ci ha colpite e appassionate; ci affidiamo poi anche ai consigli di alcune librerie come la Bodoni e la Bardotto, oppure direttamente dalle case editrici come è stato con Miraggi Edizioni per un libro di Arianna Gasbarro».

Per futuro cosa vi augurate? Magari letture sui tram, nei treni o nelle sale d’attesa?
«Per il futuro Dramelot ha diversi progetti: inaugurare una stagione primaverile/estiva di aperitivi letterari proponendo “Classici in un’ora” e altri appuntamenti, collaborando anche con altre realtà cittadine. Ovviamente poi c’è la sfera della produzione di spettacoli teatrali, che rimane una delle principali attività della nostra associazione».

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Categorie: Cultura

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