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11 Giugno 2015

Torna la Festa della Musica

Fino a domenica il Quadrilatero Romano farà da palco a musicisti e gruppi di ogni genere per un totale di oltre 200 eventi fra concerti e anteprime

Giulia Porzionato

Da domani a domenica a Torino la Festa della Musica

Da domani a domenica va in scena a Torino la quinta edizione della Festa della Musica, che avrà come epicentro il Quadrilatero Romano. L’evento, gratuito, sarà inaugurato il 12 giugno alle ore 20 e per quest’anno ha come tema “il volo”, intendendo che la musica ci solleva dalle brutture del quotidiano e ci fa volare liberi “ad ali spiegate”.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Mercanti di Note, di cui abbiamo intervistato Andrea Norzi.

Come nasce la Festa della Musica?
La Fête de la Musique nasce in Francia nel 1982 come grande manifestazione popolare e gratuita, un vero e proprio Music Day che il 21 giugno celebra il solstizio d’estate. In poche edizioni la Festa della Musica è diventata un autentico fenomeno che si iscrive in un contesto europeo e che coinvolge ormai numerose città in tutto il mondo. Quattro anni fa l’Associazione Mercanti di Note ha portato la manifestazione a Torino e in poche edizioni la Festa della Musica è diventato uno degli eventi più seguiti dell’estate torinese».

Come mail la scelta del volo come tema dell’edizione 2015? Quali sezioni sono previste quest’anno?
«La scelta del tema cambia ogni anno: il gruppo degli organizzatori si riunisce e cerca nuove suggestioni, significati e caratteristiche da attribuire alla musica. Le sezioni previste variano dalla musica classica al pop fino all’elettronica, tutti i generi musicali sono ben rappresentati e le esibizioni prevedono solisti, band e vere e proprio orchestre».

I musicisti possono iscriversi e partecipare all’evento: quanto è importante la partecipazione di esterni nel progetto e quali strumenti si potranno suonare?
«La partecipazione è aperta a tutti i musicisti entro i tempi dell’iscrizione, si tratta di una festa profondamente democratica in cui a tutti è permesso di esibirsi e di donare la propria arte al pubblico. La partecipazione di musicisti esterni è fondamentale come quella delle principali scuole di musica della città».

Come si svolgerà l’evento? Quali saranno le iniziative principali?
«La tre giorni offrirà un programma vastissimo e pronto a soddisfare ogni gusto musicale: in particolare il venerdì sarà dedicato alla Festa della Musica Elettronica nella magnifica location di San Pietro in Vincoli e il sabato la manifestazione esplode, i punti musica triplicano rispetto e l’intero quartiere è coinvolto. A guidare gli spettatori in questo magico viaggio musicale sarà una mappa colorata che segnala i punti musica, le band e i musicisti. La domenica s’inizia dal mattino con i laboratori musicali rivolti ai bambini e prosegue con una giornata dedicata alle esibizioni degli allievi delle principali scuole di musica torinesi: a ogni istituto è assegnato uno spazio e il talento si respirerà ad ogni nota. La fine dalla manifestazione sarà segnata dal grande concerto di chiusura della domenica sera».

Qual è invece la storia di Mercanti di note?
«È un’associazione culturale nata a Torino nel 2012 e formata da un gruppo di amici legati dalla passione per la musica. L’obiettivo che si pone è quello di portare format musicali internazionali nella nostra città, così dal 2012 realizziamo ogni anno la Festa della Musica, ma il nostro prossimo obiettivo è quello di organizzare un nostro Festival Musicale».

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Categorie: Musica

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