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10 Dicembre 2015
100% Città dei giovani
Da Torino a Cluj-Napoca, città europee a prova di giovani
Valentina Pasino
E’ Cluj-Napoca, città rumena e cuore della Transilvania, la Capitale Europea dei Giovani per l’anno 2015. Seconda città della Romania dopo Bucarest, Cluj-Napoca rappresenta una delle città più attraenti dell’est-europa con le sue numerose università e una vivida scena Erasmus.
Cos’è “Capitale Europea dei Giovani”?
È un titolo assegnato ad una città europea per un periodo di un anno, durante il quale viene data la possibilità ai giovani di rappresentare lo sviluppo culturale, politico ed economico della propria città. E’ un’iniziativa che incoraggia lo sviluppo di nuove idee, politiche giovanili innovative e soprattutto una partecipazione più attiva dei giovani alla vita politica e sociale della città in cui vivono.
Come si diventa “Capitale Europea dei Giovani”?
Il titolo viene assegnato alla città che si distingue positivamente presentando un programma che coinvolga i giovani e li renda protagonisti. L’idea è stata lanciata dal Forum Europeo dei Giovani e dalla città di Rotterdam, che si è proposta come prima Capitale nel 2009. Nel 2010 invece è stata Torino la Capitale Europea dei Giovani, premiata per la sua tradizione ed esperienza nel campo delle politiche giovanili, per la sua viva scena culturale, per l’attivismo giovanile e per la riconosciuta capacità di gestire grandi eventi.
Cosa deve fare la città a cui viene assegnato questo titolo?
Deve proporre un programma di attività innovative ed eventi speciali organizzati per i giovani e soprattutto con i giovani. In questo caso Cluj-Napoca si è concentrata sul tema della CONDIVISIONE riassunto all’interno del programma SHARE; condivisione di spazi, cultura, politica, lavoro, entusiasmo, visione e valori europei comuni. Per conoscere le iniziative è possibile consultare il calendario degli eventi.
Nell’ambito di questa iniziativa si colloca un nuovissimo progetto europeo, 100% Youth Friendly Cities che coinvolge le città di Braga, Cluj-Napoca, Ganja, Riga, Torino, Valencia e Varna, le passate e future Capitali Europee dei giovani. L’obiettivo è quello di creare una collaborazione tra le città europee riconosciute per lo sviluppo e l’innovazione delle loro politiche giovanili e di incrementare iniziative per l’educazione e la formazione dei giovani, per promuovere nuovi posti di lavoro qualificati e stimolare un senso di partecipazione e di cittadinanza attiva. Tutte le altre città europee potranno ispirarsi a questi modelli di youth friendly city.
