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23 Febbraio 2016

Seeyousound, il cinema della musica

Dal 25 al 28 febbraio le sale del Massimo ospitano la II edizione del festival internazionale dedicato a videoclip, film e corti a tematica musicale
Claretta Caroppo

 Seeyousound 2016 si svolge al cinema Massimo dal 25 al 28 febbraio

Seeyousound 2016 si svolge al cinema Massimo dal 25 al 28 febbraio

Il primo festival in Italia dedicato al sodalizio tra musica e immagini, all’incontro tra cinema e video d’autore: è Seeyousound – International Music Film Festival , che si svolgerà al cinema Massimo di Torino dal 25 al 27 febbraio.
La rassegna nasce da un’idea dell’associazione Choobamba ed è arrivata al secondo anno. L’edizione 2016 è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e prevede una partnership con Rolling Stone Italia, che attribuirà il premio alla miglior colonna sonora dei film in concorso.
Abbiamo incontrato Luciana Canoci, segretaria di giuria del festival, che ci ha raccontato le novità di quest’anno.

Come è articolata la seconda edizione di See You Sound?
«I film in concorso sono stati selezionati tra 374 opere e suddivisi in tre categorie: Longplay per i luogometraggi, 7inch per i cortometraggi e Soundies per i videoclip, tutti accomunati da una miscellanea di linguaggio cinematografico e musicale. La sezione Longplay è costituita da 8 lavori che si snodano nel tema contemporaneo della sopravvivenza e della conseguente determinazione del proprio destino attraverso la musica. I corti abbracciano una quantità ampia di generi musicali e cinematografici. La sezione Soundies è invece una novità assoluta di questa edizione: una selezione internazionale di videoclip davvero unici, dai Royksopp ai Prodigy, che incontrano il grande schermo».

Per quanto riguarda invece la parte fuori concorso?
«Quattro appuntamenti speciali saranno presentati nella sezione Into the Groove, con titoli che conducono gli spettatori in territori dimenticati o mai esplorati, come nel caso di The Jazz Singer, pellicola di Alan Crosland che ha segnato la nascita dell’era del film sonoro. Inoltre, la seconda edizione del festival propone una rassegna internazionale di film, Music is the weapon, dedicata alla forza della musica come “arma di aggregazione di massa” e al potere della macchina cinematografica contro l’indifferenza sociale».

A proposito di videoclip, a cosa è dovuta la scelta di proiettarli al cinema?
«La volontà è quella di arrivare a un nuovo pubblico e di mostrare la qualità dei video attraverso una valutazione degli addetti ai lavori. Il web ha di certo modificato le modalità di fruizione dei clip musicali, da un certo punto di vista li ha agevolate, resi democratici. Spesso però i clic ottenuti non sono solo inerenti la qualità del video ma dipendono dalla notorietà della band e da operazioni di marketing. Seeyousound vuole invece ricreare una componente emotiva attraverso un mix di immagini e musica, proponendo stimoli sensoriali differenti. Per questo, in fase di selezione, tra i due video inviati dai Royksopp, ad esempio, è stato selezionato quello con meno clic».

A proposito di videoclip, sabato 27 febbraio è in programma un evento particolare…
«Sì, anche per questa edizione del festival ritorna la Notte Rossa del Videoclip, in collaborazione con Mtv Music. La notte di sabato, tra l’una e le quattro del mattino, sempre nelle sale del cinema Massimo, verrà proiettata una selezione dei migliori videoclip degli ultimi 25 anni, che piaceranno ai giovani e appassioneranno i meno giovani».

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Categorie: Musica

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