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9 Marzo 2016
Vacanze alternative: campi di tutela ambientale
La seconda puntata della nostra panoramica su come vivere l’estate in modo diverso ci porta nel verde per una maggiore consapevolezza della natura come risorsa
Isabella Marchese
Marco in Sardegna a fianco del Corpo Forestale per avvistare gli incendi, Luisa nelle Oasi per ripulire i sentieri e Francesco in un centro per curare gli animali feriti. Sono tre ragazzi fra i tanti che amano la natura e hanno deciso di trascorre una vacanza diversa, dedicandosi ad attività di recupero ambientale, osservazione, studio e assistenza delle specie protette della flora e della fauna. Perché non fare come loro quest’estate?
VOLONTARIATO ECOLOGICO
I progetti che vengono realizzati in questi campi di volontariato “ecologico” educano alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente e del territorio che ci circonda. Offrono l’opportunità di scoprire nuove relazioni tra oasi e città, tempo libero e cittadinanza attiva e fanno apprendere buone pratiche come la raccolta differenziata e il risparmio energetico.
COME PARTECIPARE
Dal mare alla montagna, in Italia o all’estero, i programmi rivolti a giovani, adulti e bambini sono molti. Le associazioni propongono campi della durata tra i 10 e i 30 giorni e, per chi sa l’inglese e vuole conoscere giovani provenienti da altri paesi europei, la possibilità di iscriversi ai campi internazionali.
Sono tutte esperienze altamente formative e, in alcuni casi, si può richiedere un attestato valido come credito scolastico per l’esame di maturità.
Dunque, l’estate è dietro l’angolo e se vi interessa approfondire l’argomento, consultando la scheda orientativa della banca dati dell’InformaGiovani di Torino, potrete avere un quadro completo delle associazioni che da anni propongono campi ecologici e dei relativi programmi.
