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11 Aprile 2016

Se La Venaria posta la Sandretto su Instagram

Torino capofila del primo #museuminstaswap tutto italiano: domani i musei della città si racconteranno a vicenda sul social delle immagini

Gemma De Bernardi

Domani i musei torinesi si racconteranno a vicenda su Instagram

Domani i musei torinesi si racconteranno a vicenda su Instagram

Ancora una volta, Torino è al passo con l’innovazione (ambito in cui tra l’altro è arrivata seconda in Europa nella competizione di cui avevamo parlato): è, infatti, la prima città italiana ad aderire al nuovo progetto socialculturale #museuminstaswap, già sperimentato a Londra e New York. Un’originale idea di storytelling museale che prevede un racconto incrociato per immagini su Instagram: ogni museo posterà ai propri utenti foto di un altro museo, mettendo in contatto così le diverse community che li seguono.

A promuovere l’iniziativa è stata la Reggia di Venaria: lanciando una call attraverso i suoi profili social a tutti i musei torinesi, li ha invitati a unirsi per collaborare al progetto, che si realizzerà domani 12 aprile. Hanno risposto 11 istituzioni museali, che in seguito aggiungendo Venaria sono stati accoppiati con una semplice estrazione a cappello, creando combinazioni casuali e innovative. In questo modo Camera Centro Italiano per la Fotografia collaborerà con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il Museo Egizio con il MEF Museo Ettore Fico, La Venaria Reale con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, mentre gli altri abbinamenti sono Musei Reali di Torino – MAO Museo d’Arte Orientale, Museo Nazionale dell’AutomobileMuseo Nazionale del Cinema, Palazzo MadamaMuseo Accorsi-Ometto.

Per saperne di più Digi.To ha intervistato il Social Media Manager della Reggia di Venaria, Matteo Fagiano.

Quali sono lo spirito e la finalità di #museuminstaswap?
«È un progetto che nasce e vive solo su Instagram: l’immagine diventa il mezzo centrale con cui raccontare una storia, quella dei musei, delle loro collezioni e del loro settore. Ognuno ha il proprio stile e il proprio modo di narrare: cambiando prospettiva si aggiunge qualcosa di nuovo. In più, così facendo i profili Instagram dei musei incroceranno le proprie community di utenti creando un pubblico più vasto che andrà a vedere non solo i contenuti dell’altra metà della coppia, ma anche degli altri che hanno aderito. L’importanza del progetto sta, infatti, nel portare l’arte e la cultura ad una maggiore condivisione e visibilità».

Perché aderire all’iniziativa?
«Innanzitutto dobbiamo essere orgogliosi di essere la città capofila della prima edizione italiana: Torino è ricca di grandi musei e fondazioni, ognuno con le proprie particolarità. È un progetto innovativo che permette di mostrare l’arte sotto diversi punti di vista: le coppie nate dall’estrazione non sono infatti sempre consuete, anzi! La Reggia di Veneria condividerà i contenuti della Fondazione Sandretto e viceversa: le immagini delle stanze barocche della residenza sabauda si contrappongono allo spirito contemporanea della fondazione, dando vita ad uno scambio culturale di grande impatto».

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Categorie: Cultura, Tecnologie

Commenti (1)

  1. Carla novara ha detto:

    Iniziativa interessante , da seguire!
    Carla

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