Home » Sport » Le Olimpiadi spensierate (e d’oro) di Fabio Basile

5 Agosto 2016

Le Olimpiadi spensierate (e d’oro) di Fabio Basile

Il giovane judoka torinese che avevamo intervistato prima della partenza per Rio ha vinto la 200a medaglia d’Oro nella storia dello sport italiano

Claretta Caroppo

Fabio Basile con la medaglia d'oro vinta a Rio 2016

Fabio Basile con la medaglia d’oro vinta a Rio 2016

Oggi, anzi stanotte per l’Italia (la cerimonia per noi inizia all’una), iniziano le Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Dopo il martellista Marco Lingua, vi presentiamo oggi l’intervista a un altro atleta piemontese presente ai Giochi brasiliani, Fabio Basile. Il 21enne torinese è tra cinque italiani che parteciperanno alle gare nel judo. Dopo una serie di successi negli ultimi mesi, tra cui il bronzo agli Europei Senior di Kazan lo scorso aprile, Fabio si prepara ad affrontare una nuova e importantissima sfida. Lo abbiamo raggiunto mentre era in partenza per Rio.

Quando e come hai iniziato a fare sport?

«Io ho iniziato a fare sport agonistico fin da subito, anche se ero ancora un “moccioso” avevo già le idee chiare su quello che volevo fare nella vita. Diventare un campione. Adesso mi alleno in media 4 ore al giorno. Ricordo ancora che alle scuole elementari le maestre non volevano che facessi judo perché non mi impegnavo abbastanza a scuola. Le loro parole erano: il judo non ti darà da mangiare. Da quel giorno è nata una sfida».

Che cosa rappresenta per te questa Olimpiade?
«L’Olimpiade è una gara come tutte le altre e la prenderò con la mia solita spensieratezza e pazzia… Quel giorno darò tutto me stesso».

Quale consiglio daresti ad altri giovani che vogliano intraprendere una carriera sportiva?

«Il judo mi ha aiutato più di qualsiasi altra cosa al mondo. Mi ha aiutato a capire com’è fatta la vita e che quando cadi devi tirare fuori la forza da dentro di te per rialzarti».

Vinicius, la mascotte olimpica di Rio 2016

Vinicius, la mascotte olimpica di Rio 2016

La tua vita in cinque parole.
Non riuscirei mai a descrivere la mia vita in cinque parole, troppe cose! Amo passare il mio tempo con la mia ragazza Sofia [Petitto, vicecampionessa mondiale di judo nella categoria 44 chili, ndr] e con il mio migliore amico Antonio Esposito. Per il resto, testa e cuore! Sempre».

Per finire, due curiosità su queste Olimpiadi.
La prima: la Mascotte dei giochi olimpici si chiama Vinicius e rappresenta, con la sua natura multiforme, la varietà della cultura e della popolazione del Brasile, attraverso l’incrocio di differenti animali locali.
La seconda: dopo ben 112 anni di assenza, il golf torna a essere una disciplina olimpica insieme al rugby, che invece mancava da 92 anni dalle gare a cinque cerchi.

 

Tag: , , , , , ,

Categorie: Sport

Lascia un commento