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15 Settembre 2016

Gli sport di strada con Torino Street Style

Tra pochi giorni i torinesi potranno cimentarsi gratuitamente negli sport di strada presso la Skatepark a Parco Dora

Andrea Di Salvo

skate

skate

Sabato 17 e domenica 18 settembre gli sport di strada tornano nel capoluogo piemontese con una nuova edizione della Torino Street Style (TSS). L’evento si terrà allo Skatepark Parco Dora ed è rivolto in particolare ai giovani. Con un nutrito programma la manifestazione permetterà ai partecipanti di provare gratuitamente, e fino all’esaurimento dei posti disponibili, varie attività promosse da associazioni torinesi come lo skateboarding, la BMX, il frisbee o la Vertical Bike. L’organizzazione è gestita da un comitato al cui presidente, Riccardo Cipullo, abbiamo rivolto alcune domande.

Come è nata l’iniziativa della TSS?
«Questo evento nasce nel 2010 sull’onda lunga di Torino Youth Capital. All’epoca c’era la volontà da parte della città di organizzare un evento per gli under 20 a tematica street e si erano presentate tutta una serie di associazioni. Da quell’anno in avanti si è sempre andato più profilando il tipo di associazioni che ci partecipavano e si è creato un comitato organizzatore. Questo comitato è rappresentante delle cinque associazioni storiche che si occupano dell’organizzazione dell’evento. Nella pratica io e altri ragazzi seguiamo tutto quello che riguarda la parte di organizzazione, quindi con tutte le declinazioni che vanno dalla logistica, ai permessi, alla programmazione, ai contatti e alla parte artistica, quindi tutto quello che riguarda la musica, i concerti, la danza e il graffitismo. Diciamo che Torino Street Style è diventato un po’ un contenitore di ciò che si può definire street: quindi abbiamo tutta una serie di attività sportive, una serie di eventi musicali e in più una parte dedicata al ballo e una al graffitismo».

Come funziona?

arrampicata

arrampicata

«Ogni associazione organizza un contest, delle gare, degli eventi pilota per far vedere l’attività, come il parkour per esempio. Ognuna di queste poi ha un’area dedicata all’interno della quale prevede dei workshop assolutamente gratuiti per tutti dalle 14 alle 20 di sabato e dalle 10 alle 20 della domenica. L’anno scorso abbiamo fatto circa 6000 prove in due giorni per un pubblico di under 18, quindi dei buoni numeri».

I limiti, in alcuni casi, sono solo d’età
«L’evento è studiato, essendo fatto in stretta collaborazione con le Politiche Giovanili della Città di Torino, per un pubblico under 20, dopodiché la gara vertical bike la fa anche un pubblico un po’ più adulto. Diciamo che riusciamo a prendere una bella fetta di utenti: ci sono le famiglie che vengono durante i due giorni e fanno provare ai bimbi dagli 8 ai 13 anni, poi ci sono gli adolescenti dai 14 ai 17 anni che vengono da soli e infine i ragazzi che partecipano proprio alle gare che hanno fino ai 30-35 anni».

Ci sono differenze rispetto alle edizioni precedenti?
«Ci sono le associazioni storiche, Verticalife, Boulder Torino, Ultimate Frisbee, Skateboarding Torino, Vertigimn e BMX365 che ripeteranno come negli anni passati i loro eventi, le loro proposte e i loro workshop. Dall’anno passato poi abbiamo iniziato a inserire tutta un’altra serie di realtà associative che sul territorio stanno producendo attività inerenti a TSS e quindi abbiamo coinvolto anche Longboard Torino, Urban Roller, Torino sul filo, ci saranno i ragazzi di Ready 4 soccer Street, poi Yoga Variante bunker. Queste sono tutte associazioni di Torino: durante la stagione hanno una loro programmazione e si occupano di attività nelle scuole o eventi di piazza o ancora contest. Il canovaccio rimarrà quindi il medesimo, con l’aggiunta di queste attività nuove allestite presso gli stand per promuovere le varie realtà associative».

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Categorie: Sport

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