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20 Aprile 2017

Narrazioni Jazz: quando la musica incontra la letteratura

A Torino dal 17 al 21 maggio un festival organizzato in tre aree tematiche che si intersecano tra loro a cui si aggiunge un quarto ambito, quello del Salone del Libro

Isabella Marchese

Narrazioni Jazz unisce musica e letteratura

Una vecchia macchina da scrivere da cui escono partiture di musica jazz a simboleggiare il nuovo incontro tra musica e letteratura. È questa l’immagine scelta per la prima edizione di Narrazioni Jazz, il nuovo festival che prenderà il via il 17 maggio congiuntamente al Salone Internazionale del Libro.

IL GIORNO DELL’INAUGURAZIONE
Il jazz, una musica che si inventa e prende forma facendola; la si scopre e vive nel momento dell’esecuzione, mentre la si crea. Oggi il jazz è riconosciuto, ascoltato e praticato in tutto il mondo e festeggia nel 2017 i 100 anni della registrazione del primo disco a 78 giri inciso da Nick La Rocca, siciliano di seconda generazione nato a New Orleans.
Per celebrare questa ricorrenza la sera dell’inaugurazione, il 17 maggio alle 20 all’Auditorium del Lingotto, è in programma un concerto spettacolo di Franco Maresco e Claudia Uzzo Jass. Ovvero quando il Jazz parlava siciliano, viaggio musicale per raccontare la storia dei musicisti siculo-americani immigrati in America.
Dal balcone di Palazzo Madama, invece, per festeggiare i primi trent’anni del Salone del Libro alle 22,30 si darà il via alla Festa Mobile di letture con Eugenio Allegri e la sua lettura da Il nome della rosa di Umberto Eco.
A partire dalla mezzanotte infine, allo Spazio Ex Incet di via Cigna 96/17, l’esibizione di 2manydjs con i fratelli Stephen e David Dewaele.

SFOGLIANDO IL PROGRAMMA
Numerosi sono gli appuntamenti del main stage di Narrazioni Jazz, con concerti di richiamo internazionale in orario pomeridiano e serale all’Auditorium del Lingotto, al Teatro Piccolo Regio, al Conservatorio e alla Chiesa di San Filippo Neri.
La notte bianca di sabato 20 maggio aprirà la parte denominata Torino Jazz Night, ispirata a grandi classici della letteratura: il jazz classico con Il Grande Gatsby di Francis S. Fitzgerald, il world-jazz con Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne e Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Le location in questo caso sono più di 20: dal Parco del Valentino a Piazza Vittorio e ai Murazzi del Po, a Vanchiglia.
Ma tutto il territorio cittadino verrà coinvolto nella terza sezione, Jazz per la Città: 10 progetti di altrettante associazioni per un jazz cantato, suonato, fotografato e ballato. Appuntamenti che mescolano musica, interventi teatrali, cortometraggi, esposizioni d’arte e letteratura.
In programma anche incontri al Circolo dei Lettori, al cinema Massimo e al cinema Teatro Baretti, performance di musica jazz e letture sulla metropolitana o su un tram allestito per l’occasione che porta lungo i binari un concerto itinerante.

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Categorie: Musica

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