Home » Cultura » Il centro si colora con gli artisti di strada

2 Febbraio 2018

Il centro si colora con gli artisti di strada

In piazza Castello, via Roma o piazza San Carlo capita di imbattersi in musicisti, giocolieri o mimi: vi consigliamo di dare una chance ai tre che abbiamo incontrato

Laura Bonanno e Giuseppe Roccia

Idà è un artista di strada capoverdiano

Il ballerino, il pianista, lo spray painter, il cantante… Per le vie del centro di Torino si trovano artisti di ogni genere e di tutte le nazionalità. In Italia l’esibirsi per strada è relativamente recente, mentre nei paesi anglosassoni si parla di busking o street performance già da tempo.
Gli artisti che animano la nostra città sono perlopiù giovani, se non giovanissimi, ognuno con la propria storia da raccontare. Ne abbiamo individuati tre: una pianista, un teatrante che abbiamo ribattezzato “l’uomo delle bolle” e un batterista di strada.

LA PIANISTA
Denisa ha solo 19 anni, è rumena, mamma a tempo pieno e musicista per vivere. Coltiva la sua passione sin da bambina e il suo sogno è quello di realizzarsi come professionista. Per questo motivo ha studiato al Conservatorio di Pesaro, vanta un passato da concertista e 4 anni trascorsi a esibirsi per strada, cogliendo l’occasione per pubblicizzare il suo album.
La domenica in cui la incontriamo, Denisa è circondata da molti passanti che si fermano ad ascoltare le sue performance. In quel momento cattura l’attenzione di tutti suonando la famosa Hallelujah di Leonard Cohen. Il pubblico è entusiasta, tanto da proporre all’artista dei brani da eseguire su richiesta.
Alla nostra domanda se abbia mai partecipato a un talent show, Denisa risponde: «Certo! Ho fatto diversi provini… Ho vinto anche il primo premio della Schools International Talents, ma adesso sono stanca di tentare quella via».

L’UOMO DELLE BOLLE
Idà, che di anni ne ha 29, è un artista capoverdiano a tutto tondo. Si definisce un “animale da palcoscenico”; è arrivato in Italia per studiare all’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice di Torino e da 12 anni lavora in ambito teatrale in ruoli quali regista, drammaturgo e insegnante di recitazione. Abbiamo il piacere di vederlo in un numero molto particolare: crea bolle di sapone con l’aiuto di corde e cerchi, sorprendendoci con giochi di luce e colori.
All’inizio della nostra chiacchierata esordisce dicendo: «Secondo me il segreto della felicità è fare quello che ti piace!» e si percepisce dalla gioia con cui si diverte con i bambini. Per lui fare l’artista di strada rappresenta un vero lavoro, anche se non lo vive come tale, definendolo «un’esperienza magica che si ripete ogni giorno».
Idà si esibisce anche in periferia ai semafori e a proposito ci dice: «Alcuni autisti mi hanno detto che ogni giorno scelgono appositamente di percorrere una certa strada perché sanno di trovarmi lì e che dono loro la gioia necessaria per affrontare la giornata».

STREET DRUMMER
Il terzo artista di strada incontrato si chiama Luca, ha 25 anni e intrattiene il pubblico con delle percussioni atipiche assemblate con una serie di secchi da vernice capovolti e appoggiati a terra e il supporto di veri e propri piatti da batteria e bacchette.
Nato a Como e trasferitosi a Torino per studiare all’università, suona questa strano strumento per hobby e vedendoci sorpresi ci dice: «YouTube è pieno di video del genere. Sono due anni che mi esibisco per strada, il richiamo è stato troppo forte. I prototipi della batteria sono cambiati col tempo, adesso ho questa che è molto leggera e facile da trasportare».
Chiediamo se ci sia rivalità tra i vari artisti: «No assolutamente, nessuna competizione. Ci sono delle regole non scritte per le quali ci dividiamo gli spazi. Ma i primi tempi in cui abitavo a Torino non c’era tutta questa “concorrenza”; nel giro di un paio d’anni la situazione è cambiata».

Luca suona una batteria particolare

 

Le fotografie sono di Federico Mereu

Tag: , , , , ,

Categorie: Cultura, Intercultura, Musica, Scoprire Torino

Lascia un commento