Home » Lavoro » Junior Enterprise: imparare a lavorare all’università

6 Marzo 2018

Junior Enterprise: imparare a lavorare all’università

Realtà a metà strada fra mondo accademico e lavorativo, a Torino conta su due organizzazioni, Jetop per il Politecnico e Jet per la Business School

Alessio Colella

Junior Enterprise schemi aziendali

Le Junior Enterprise colmano il gap fra università e lavoro

Non chiamatele start-up, ma Junior Enterprise, una particolare tipologia di impresa legata al mondo dell’università. Si tratta di associazioni no-profit che nascono con l’intento di colmare il gap formativo esistente tra ciò che si impara tra i banchi e il mondo del lavoro. In questo modo gli studenti possono mettersi all’opera lavorando all’interno di un ambiente gestito da coetanei, in cui uno degli aspetti chiave è la formazione degli associati, per permettere loro di crescere e sviluppare abilità.
A Torino esistono due realtà, Jetop del Politecnico e Jet dell’Escp Europe Business School, che fanno parte della Confederazione Nazionale Jade Italia, mentre in Europa esistono 300 realtà in 14 nazioni, per un totale di oltre 20mila giovani coinvolti.

JETOP
Jetop (Junior Enterprise Torino Politecnico), fondata nel 1995, è stata la terza a nascere in Italia. Si occupa di realizzare siti web e applicazioni, oltre a organizzare eventi e curare la comunicazione e la sponsorizzazione dei progetti interni ed esterni all’associazione.
Spiega la presidente Sofia Peroncini: «Siamo circa 90 membri tra studenti del Poli e di UniTo. La nostra Junior è divisa in aree, ognuna con compiti specifici, le quali lavorano insieme per portare a termine i progetti. Collaboriamo con realtà di fama mondiale, l’ultima delle quali in ordine di tempo è Kpmg, con cui abbiamo realizzato un evento sulla sicurezza informatica. Adesso stiamo organizzando un business game insieme ad Agorize. A breve inizierà il nostro recruitment –continua – che si tiene generalmente anche a ottobre. Cerchiamo persone motivate e che abbiano voglia di imparare e di mettersi in gioco, non è fondamentale avere esperienza pregressa perché la nostra filosofia è learning by doing».

JET
Jet Escp Europe è stata fondata nel 2004 e il suo International Manager Mathieu Mauri racconta: «Siamo 27 associati, ma abbiamo un ricambio annuale totale perché gli studenti dell’Escp studiano ogni anno in una città diversa. Organizziamo eventi come l’Entrepreneurship Festival e il Young Leadership Forum. Inoltre ci occupiamo di sviluppare business plan, realizzare ricerche di mercato e preparare al Final Round, ossia la serie di prove che tutti gli aspiranti studenti devono sostenere per essere ammessi in questa scuola e nei prossimi mesi abbiamo diversi appuntamenti a riguardo. Siamo anche incaricati della gestione del merchandising della scuola, dall’ideazione alla vendita».

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE
A livello nazionale Jade Italia supporta le singole Junior e promuove e sviluppa il network delle 19 realtà presenti nel nostro paese.
Elemento centrale è la formazione, come sottolinea il trainer Simone Lanzafame: «All’interno di una Junior Enterprise si ha la possibilità di applicare ciò che si studia all’università, ma si possono anche coltivare le proprie passioni acquisendo competenze diverse. Infatti vengono organizzati eventi in cui professionisti esterni formano i Junior Entrepreneurs, ma nel corso dei quali ogni associazione dà il suo contributo mediante workshop sulle tematiche su cui si sente più ferrata per favorire lo scambio di conoscenze».

 

Tag: , , ,

Categorie: Lavoro, Università

Lascia un commento