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6 Aprile 2018

Giappone zaino in spalla

Dal sushi ai samurai, dai manga ai ciliegi in fiore dei santuari shintoisti: usi, costumi e curiosità sul Paese del Sol Levante

Luca Ferrua

Il Giappone è un luogo che ogni anno attira turisti da tutto il mondo, basti vedere a Torino il successo riscosso da eventi quali il Japan Day o il recente Festival dell’Oriente. La loro è una cultura millenaria che se saprete tenere la mente aperta vi offrirà emozioni indimenticabili; tuttavia vivono secondo un rigido rispetto delle tradizioni, quindi quale che sia il viaggio che volete intraprendere, ecco una piccola guida per vivere al meglio questa esperienza.

Una strada di Osaka

Una strada di Osaka

CHE COSA ASPETTARSI APPENA ARRIVATI
Tra i tombini multicolor e l’abbigliamento eccentrico vi renderete subito conto che si tratta di un mondo totalmente diverso: ad esempio non si può fumare liberamente per strada, ma solo in aree riservate.
Inoltre ricordatevi che in metro è maleducazione parlare al telefono o ad alta voce e che conviene portarsi sempre dietro una busta per la spazzatura: per trovare un bidone dell’immondizia potreste dover camminare fino alla stazione successiva.

CARO GIAPPONE, QUANTO MI COSTI
Bisogna sfatare un mito: il Giappone non è caro come si pensa. Il servizio più costoso è sicuramente quello dei trasporti; tuttavia per i turisti è possibile fare il Japan Rail Pass, un abbonamento che in base al piano scelto permette di utilizzare liberamente l’intera rete delle Ferrovie Pubbliche. Arrivando anche a quasi 500 euro per 21 giorni non è certo a buon mercato, ma ne vale la pena considerato che i velocissimi shinkansen, i “treni proiettile”, costano oltre 100 euro per una tratta poco più lunga di Torino-Firenze.
Al di là di ciò, vitto e alloggio sono assolutamente abbordabili: tutte le principali città hanno una rete capillare di appartamenti privati prenotabili da portali online quali Airbnb, mentre tra street food come i takoyaki (polpette di pastella ripiene di polpo) e una rapidissima soba (tagliolini in brodo) in uno dei modesti ristorantini sparsi ovunque, è possibile fare pranzo con 500 yen (meno di 4 euro). Questo senza contare l’ottimo sushi da supermercato: non lasciatevi ingannare dalle apparenze, non ha nulla a che invidiare ai nostri all you can eat.

COSÍ TANTE COSE E COSÍ POCO TEMPO
Tutto l’arcipelago giapponese è poco più grande dell’Italia: a meno che non disponiate di almeno un paio di mesi è quindi impensabile visitarlo per intero in una sola vacanza. Se però avete le idee ben chiare su ciò che vi interessa è possibile scegliere diversi itinerari, da quello tradizionale a quello naturalistico.
Tokyo in quanto principale snodo aeroportuale è sicuramente una tappa obbligata: un’immensa metropoli caotica e luminosa dove i pochi santuari rimasti cedono il passo a grattacieli e sopraelevate. Se siete fan di fumetti, action figure e videogiochi, allora Akihabara sarà la vostra Mecca, mentre se preferite lo shopping e la vita notturna sappiate che Shinjuku è il quartiere che non dorme mai.
Qualora la vostra sia un’esperienza all’insegna della natura, potreste fare un salto a vedere il Castello di Matsumoto sulle alpi giapponesi, per poi salire verso il selvaggio Hokkaido. Se invece cercate un viaggio nella storia nipponica dovrete spostarvi verso Kyoto, la capitale spirituale del Paese, dove scoprirete il tempio d’oro buddhista di Kinkakuji e il famoso tunnel di torii rossi del Fushimi Inari. Se vi avanza del tempo scendete ancora verso Osaka: tra l’immenso complesso buddhista di Shitennoji e i tornei di sumo ne varrà sicuramente la pena.

Castello di Matsumoto Giappone

Il Castello di Matsumoto

 

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Categorie: Vacanze-weekend

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