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8 Maggio 2018

Una serata al Filmmaker Day

Oltre sei ore non-stop all’insegna del cinema indipendente internazionale

Luca Ferrua

La maratona organizzata con il supporto del magazine ArtInMovimento e dell’associazione culturale Systemout si tiene come di consueto al cinema Greenwich di Torino, inizia oggi martedì 8 maggio alle 17 per continuare senza sosta fin dopo la mezzanotte.

ORIGINI E MISSION
Siamo giunti alla terza edizione del Filmmaker Day, realtà tutta torinese nata dalla mente del regista Mauro Russo Rouge, ideatore anche del più noto Torino Underground Cinefest che a marzo ha registrato il tutto esaurito e a cui la kermesse dell’8 maggio farà da evento “costola”.
Lo scopo è infatti quello di dare visibilità al cinema indipendente proveniente da tutto il mondo, e per farlo il regista nostrano ha scelto di concentrare un catalogo di 18 film in una maratona che si protrarrà fino a tarda notte.
Nel corso degli anni sono stati proiettate pellicole dall’alto valore artistico – una fra tutti il cortometraggio cinese A Gentle Night, vincitore della Palma d’Oro al festival di Cannes – e secondo il direttore la “formula” scelta per l’evento è vincente in quanto costringe lo spettatore a immergersi nell’opera senza porsi troppe domande: consente di “lavorare con gli istinti del pubblico” rendendo onore al tempo stesso al maggior numero di titoli possibile.

TI BASTAN POCHE BRICIOLE…
Cantava così l’orso Baloo nel disneyano Il libro della giungla, e in questo caso il principio è quasi lo stesso: sono sufficienti un progetto originale (sottotitolato in inglese, qualora venga girato in una lingua diversa) e dieci dollari per poter partecipare al festival. Tutto il resto – budget, durata, genere… – è irrilevante.
Proprio con questo spirito nel programma della rassegna troviamo titoli di ogni sorta, scelti appositamente tra quelli che non sono stati premiati all’ultimo Cinefest: dal film d’apertura Abound box, sperimentale statunitense di appena cinque minuti girato su Super8 (un vecchio formato cinematografico su pellicola oggi alla ribalta) fino al nostrano È un cerchio imperfetto, lungometraggio già vincitore del Toronto International Nollywood Film Festival 2017, passando per un corto d’animazione iraniano sulla guerra in Siria intitolato Genesis.

UN’OCCASIONE PER VALORIZZARE
Fra i vari premi troveremo quello per il miglior regista e il premio del pubblico, oltre all’ormai consueta menzione speciale che sarà pubblicata sulla testata ArtInMovimento.
Ovviamente una giuria selezionata voterà anche per il Miglior Film: il vincitore prenderà parte al COLLATERAL 102 Film Festival, evento sempre torinese anch’esso incentrato sul cinema internazionale che dall’anno scorso prepara il terreno all’Underground Cinefest. Lo scopo è quello di offrire nel capoluogo piemontese un luogo d’incontro stimolante e ricco di opportunità per registi, produttori e attori provenienti da tutto il mondo.

 

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Categorie: Cultura

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