Home » Cultura » Scelti per voi: Dogman, Lazzaro felice e The wild pear tree

11 Maggio 2018

Scelti per voi: Dogman, Lazzaro felice e The wild pear tree

Speciale Festival di Cannes: conosciamo due film italiani in concorso e scopriamo i pronostici per la 71a edizione di una delle rassegne cinematografiche più importanti al mondo

Giovanni Mauriello

Ogni anno gli amanti del cinema attendono il Festival di Cannes con grande trepidazione: chi – come il sottoscritto, lo ammetto – è sempre alla ricerca di nuovi titoli, alle porte di maggio inizia già a pregustare la gioia di dar sfogo alla propria ingordigia cinematografica. Quantità, sì, ma anche qualità: mai come in questo periodo il taccuino di un cinefilo si riempie di appunti.
Per questo, l’articolo di maggio della rubrica cinematografica di Digi.TO non poteva non essere dedicato ai film in concorso nell’edizione 2018 del Festival francese, inaugurata martedì 8 maggio e che si protrarrà fino a sabato 19, con un occhio di riguardo per gli autori nostrani.

Dogman locandina

Dogman di Matteo Garrone si ispira a un fatto di cronaca nera

DOGMAN
Matteo Garrone risiede a pieno titolo nell’Olimpo dei migliori registi italiani contemporanei. Dopo capolavori come Primo amore, Reality, Il racconto dei racconti e Gomorra, l’autore romano torna nelle sale (in Italia a partire dal 17 maggio) con Dogman, storia ispirata a un fatto di cronaca famoso col nome di delitto del canaro, ovvero l’omicidio del pugile Giancarlo Ricci, avvenuto in un quartiere periferico di Roma. Periferia, squallore e umanità: sono fra i temi preferiti del regista, che magistralmente sa raccontare storie di questo tipo.
Già due volte premiato con il Grand Prix, ce la farà Garrone stavolta a ottenere l’ambita Palma d’oro? Noi, ovviamente, incrociamo le dita.

 

Lazzaro felice locandina

Lazzaro felice racconta l’amicizia fra due ragazzi molto diversi

LAZZARO FELICE
Fino a qualche anno fa, alla domanda “Come mai i registi sono tutti uomini?” si sentiva spesso rispondere “Perché le donne non sono capaci”. Beh, pare che i sostenitori di questa tesi debbano ricredersi perché di tre film italiani in gara, due sono di registe: Euphoria, diretto da Valeria Golino, e Lazzaro felice, della giovane e talentuosa Alice Rohrwacher. Quest’ultimo (impreziosito da una meravigliosa locandina) racconta la storia dell’amicizia fra Tancredi e Lazzaro: il primo è un ragazzo viziato, il secondo è un contadino buono e ingenuo. Inganno, fede, sentimento. Da qui prende le mosse la storia raccontata da Rohrwacher, come sempre bravissima nell’esecuzione e nella costruzione di psicologie complesse e affascinanti. Il film uscirà nelle sale italiane il 31 maggio.

 

The wild pear tree locandina

The wild pear tree è la storia di un uomo che sogna di diventare scrittore

THE WILD PEAR TREE
Grande attesa soprattutto per l’ultimo film del regista turco Nuri Bilge Ceylan, ormai un habitué del Festival di Cannes (nel 2014 ha vinto la Palma d’oro per Il regno d’inverno).
The wild pear tree racconta la storia di Sinan, un accanito lettore col sogno di diventare uno scrittore; la sua ambizione si scontra però con la delusione di scoprire la grande mole di debiti accumulati dal padre, ostacolo apparentemente insuperabile affinché egli possa raggiungere il suo obiettivo e ottenere la carriera che desidera.
Anche quest’anno pare che il film dell’autore turco sia il favorito. Non ci resta che attendere il 19 maggio per scoprire quali film saranno premiati.
Nel frattempo, buona visione!

 

 

Tag: , , , , , , ,

Categorie: Cultura

Lascia un commento