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18 Luglio 2018

Apolide e Balla coi cinghiali, non solo musica

Domani nell’eporediese inizia il primo di due festival che oltre alle note offrono attività alternative con una grande attenzione all’ambiente

Giuseppe Roccia

Un'edizione passata di Balla coi cinghiali, musica e cultura

Un’edizione passata di Balla coi cinghiali

In Piemonte a breve si svolgeranno due festival particolari che sanno conciliare sostenibilità e cultura: sono Apolide e Balla coi cinghiali. Il primo si tiene vicino a Ivrea, comincia domani e durerà fino al 22 luglio, il secondo invece farà ballare il territorio di Cuneo a fine agosto.
Entrambe le manifestazioni offrono musica e divertimento secondo una filosofia “green”, dando particolare importanza al tema dell’ambiente.

APOLIDE, A WALK ON THE WILD
Apolide Festival 2018 si svolge all’interno dell’area naturalistica Pianezze di Vialfré, su una delle colline dell’anfiteatro morenico di Ivrea.
Arrivato ormai alla sua quindicesima edizione, negli anni si è confermato essere una kermesse insolita, non solo con i classici concerti all’aperto ma anche con aree di campeggio, attività per le famiglie, momenti di formazione e spazi per fare sport. Apolide si divide infatti in quattro aree: gli Stages, dove si esibiranno musicisti italiani e internazionali, i Camps per ospitare tende e camper in mezzo ai boschi, la zona Food dedicata al cibo e il Market, dove è possibile acquistare opere artigianali vintage e freak.
Parlando degli ospiti musicali di questa edizione, spiccano i nomi di Samuel (cantante dei Subsonica) e la rock band Ministri; tra i tanti ospiti internazionali, invece, ci saranno Alice Merton e il duo disco-punk Digitalism.

BALLA COI CINGHIALI, COME A WOODSTOCK
Dal 23 al 25 agosto al Forte Albertino di Vinadio si terrà invece la tredicesima edizione di Balla coi cinghiali, festival indipendente ispirato allo storico evento che si svolse a Woodstock nell’estate del 1969.
Quest’anno ci saranno nomi importanti della musica italiana e straniera come gli Yawning Man, i Pinguini Tattici Nucleari e Davide Dileo (meglio conosciuto come Boosta); oltre ai concerti sono previste attività all’aria aperta, teatro, appuntamenti letterari, arte e buon cibo. Balla coi cinghiali è anche infatti un grande laboratorio culturale con oltre 50 ospiti tra artisti e scrittori, 30 ore di musica dal vivo e 18 ore giornaliere di spettacoli.
L’edizione 2018 darà molta importanza al tema dell’ambiente. Gli organizzatori si impegnano ad esempio a calcolare la quantità di anidride carbonica emessa durante il festival e piantare un numero di alberi tale da compensare l’inquinamento generato. Inoltre, per sensibilizzare ulteriormente sul tema, il pubblico potrà informarsi grazie a documentari e film e partecipare a workshop specifici.

 

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Categorie: Ambiente, Musica

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