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25 Luglio 2018

Venerdì la Terra oscurerà la Luna in un’eclissi totale

Sarà la più lunga del secolo, ma non l’unico fenomeno osservabile durante la notte, perché Marte si troverà molto vicino al nostro pianeta

Alessio Colella

eclissi di luna

Venerdì sera sarà visibile un’eclissi totale di luna

Il cielo sa sempre regalare grandi emozioni: dal firmamento alla luna piena, passando per le stelle cadenti. La notte del 27 luglio non sarà da meno, perché milioni di persone alzeranno gli occhi al cielo per essere i testimoni dell’eclissi più lunga del secolo, che avrà come protagonista la Luna.
Il 31 gennaio di quest’anno si era già verificato un evento simile, ma in Italia non era visibile, mentre venerdì sera anche noi potremo goderci lo spettacolo.

IL FENOMENO
Un’eclissi lunare si differenzia da quella solare in quanto l’ombra della Terra oscura in modo parziale o totale la Luna. Affinché questo avvenga Sole, Terra e Luna devono trovarsi sullo stesso asse: la luce del Sole viene così schermata dal pianeta, proiettando di fatto un cono d’ombra sul suo satellite. Se la Luna viene oscurata del tutto si parla di eclissi lunare totale, altrimenti è detta parziale.
La situazione è spiegabile in termini del moto che la Luna compie attorno alla Terra e delle leggi di Keplero: siccome il satellite si troverà in prossimità dell’apogeo – ossia il punto di maggior distanza dal pianeta appartenente alla traiettoria – esso diminuirà la sua velocità in accordo con le leggi fisiche.

QUANDO E DOVE VEDERLO
Un’eclissi lunare non è rara in quanto tale, ma la caratterizzazione dell’evento di venerdì sta proprio nella sua durata, che supera di circa quaranta minuti il tempo medio di questo fenomeno. Tutto comincerà appena prima del tramonto: a partire dalle 19.14 la Luna entrerà nella penombra, mentre l’ingresso nell’ombra è previsto 70 minuti più tardi. L’inizio della totalità si avrà alle 21.30 e si tradurrà in un colore rossastro della Luna, con un fase massima alle 22.21, prima di uscire progressivamente dall’ombra intorno all’1.30, con il satellite che tornerà di colore bianco splendente.
Per apprezzare nel modo migliore lo spettacolo – nuvole permettendo – è consigliabile recarsi in luoghi lontani dall’inquinamento luminoso, visto che le luci della città ostacolano la vista del cielo.

C’È ANCHE MARTE
Oltretutto, la stessa notte si potrà assistere a un altro fenomeno: il più raro avvicinamento di Marte alla Terra. Il pianeta rosso sarà distante 57,5 milioni di chilometri, poco più della distanza minima che è pari a 56 milioni di chilometri. Questo evento si verifica ogni 15-17 anni e contribuirà a rendere ancora più affascinante la notte tra il 27 e il 28 luglio.
Meglio quindi non prendere impegni quella sera, perché saremo tutti con il naso all’insù per osservare con stupore, almeno per una notte, quello che la natura ha da offrirci.

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Categorie: Ambiente

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