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31 Agosto 2018
Saltando sulle Terre Ballerine
Alla scoperta di un bosco magico nel Canavese dove, a causa della particolarità del terreno, prende vita un curioso fenomeno
Giuseppe Roccia
Il bosco delle Terre Ballerine
Nei pressi di Montalto Dora, un piccolo Comune a nord di Ivrea, si trova un luogo molto curioso dove la terra diventa elastica, al punto da rimbalzare e “ballare” sotto i piedi; questo strano fenomeno naturale ha dato all’intera area il soprannome di “Terre Ballerine“.
UN BOSCO INCANTATO
Quello che rende il bosco di Montalto Dora diverso dagli altri è la conformità del terreno su cui sorge. Tutta la zona in questione, infatti, ha una struttura geologica peculiare che dona alla superficie un’elasticità fuori dall’ordinario.
Se vi inoltrate tra gli alberi e provate a camminare, scoprirete che il terreno è morbido e gommoso al punto da riuscire a saltarci sopra come su un gigantesco materasso elastico: saltando su questo strato di terra la sensazione è gli alberi e tutta la natura intorno danzino insieme a voi.
SUL LAGO CONIGLIO
Ma a cosa è dovuto questo curioso fenomeno? In realtà il bosco si trova su una torbiera, ovvero una depressione del suolo che si sviluppa in ambienti caratterizzati da una grande abbondanza d’acqua.
Il bosco di Montalto Dora, in particolare, sorge su un lago ormai prosciugato, il Lago Coniglio, sul cui fondo si sono depositati foglie e altro materiale organico che negli anni si è tramutato in torbiera. La presenza di uno strato d’acqua sul fondo, poi, funge da vero e proprio cuscinetto e rende il terreno “ballerino”.
GIOCARE CON LA NATURA
È uno spettacolo più unico che raro che diventa un’ottima opportunità per i bambini, ma anche per i più grandi, di divertirsi stando a contatto con la natura.
«Nel canavese è un posto molto conosciuto, tutte le scuole ci vanno in visita almeno una volta – ci dice Sara, 23 anni e originaria di Ivrea – io ci sono andata in una delle prime gite delle elementari, in una bellissima giornata primaverile; ancora adesso ricordo quanto mi sono divertita a saltare insieme ai miei compagni, facendo a gara a chi arrivava più in alto. È un posto davvero suggestivo e affascinante per la sua particolarità». Il fenomeno viene accentuato soprattutto quando piove, per questo motivo i periodi migliori per visitare le Terre ballerine sono la primavera e l’autunno, quando le piogge sono più frequenti e abbondanti.
