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3 Ottobre 2018
Manualmente, nel mondo del fai da te
Il Salone della creatività anche quest’anno si è confermato come un’esperienza unica e stimolante, con attività e spunti per tutti i gusti e le età
Mario Acciaro
Il body painting a Manualmente
Domenica scorsa si è chiusa Manualmente, la fiera della creatività manuale di Torino, ormai riconosciuta e apprezzata a livello nazionale e non solo; sono stati quattro giorni ricchi di convegni e corsi sugli argomenti più disparati, con espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, che hanno portato le loro idee e conoscenze mettendole a disposizione del grande pubblico.
L’universo del fai da te è immenso e variegato, con opportunità di arricchimento personale su misura per ogni esigenza. Dal cucito e ricamo, al sempre più diffuso knit and crochet (lavoro a maglia, per i più tradizionalisti), dalle creazioni di carta alla bigiotteria artigianale, con laboratori specializzati ed aree dedicate alla sperimentazione per i più piccoli: molte sarebbero le esperienze da raccontare, ma alcuni espositori e attività hanno catturato la nostra attenzione e stimolato la fantasia più di altre.
DALLA CARTA ALLE TORTE
Uno dei laboratori più accattivanti è quello organizzato dall’Associazione scrappers italiana, con uno spazio per l’introduzione allo scrapbooking, ovvero l’arte di creare album e quaderni letteralmente da avanzi di riviste e materiale cartaceo in genere, un modo divertente e colorato di riorganizzare quelle ormai dimenticate scatole di foto di famiglia.
Per i più concreti, invece, Cartone & Design ci spiega come realizzare due lampade dalla forma moderna e curiosa, interamente costruite in cartone: un’idea innovativa per illuminare gli ambienti domestici con fantasia in un’ottica di recycling e sostenibilità. Se nel frattempo vi fosse venuta fame, ecco invece una dimostrazione di cake design, che però non può far altro che peggiorare la situazione del vostro borbottante stomaco…
TESSUTI E SENSI
Giusto il tempo di assaporare uno snack e ci imbattiamo nelle opere dell’artista taiwanese Danny Amazonas, che espone i suoi mosaici tessili, finemente cuciti a amano. Le tele ritraggono soggetti naturali con un’esplosione di colori sgargianti e suggestioni esotiche e sono presentate da modelle con i corpi variopinti, esperienza alla portata di tutti con i numerosi laboratori di body painting.
Un’esperienza, quella di Manualmente, che stimola i sensi e la mente dei visitatori, una tradizione ormai consolidata nella nostra città e attesa ogni anno da curiosi e appassionati del fai da te, che si riversano al Lingotto per vivere le esperienze innovative e sostenibili del salone.
