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5 Ottobre 2018

Nella galassia del gaming

Nel giorno d’inizio della Milan Games Week proviamo a raccontare il mondo dei videogiochi, vero e proprio fenomeno mondiale, con l’aiuto di un esperto del settore

Aurora Bolandin

Gaming

Nel 2017 in Italia il mercato dei videogiochi ha registrato un giro d’affari di 1,5 miliari di euro

Chi è nato negli anni Novanta certo ricorderà l’arrivo della Play Station, nel dicembre del 1994. Non si era mai visto niente di simile e per molti anni, la “Play” e i suoi giochi (indimenticabili Crash, Tekken e Gran Turismo) hanno regnato incontrastati nelle letterine per Babbo Natale. L’Aesvi – Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani ha reso noto che il mercato dei videogiochi solo in Italia nel 2017 ha registrato un giro d’affari di quasi 1,5 miliari di euro. Pare evidente che il mondo del gaming continui a crescere e le vecchie console sono state sostituite da software all’avanguardia che regalano al giocatore un’esperienza “immersiva”.
In occasione della Milan Games Week che si apre oggi nel capoluogo lombardo abbiamo intervistato Filippo, 27 anni, responsabile commerciale di un’importante azienda italiana che opera nel settore, per avere qualche informazione in più riguardo a questo fenomeno.

A chi si rivolge oggi il mondo del gaming?
«L’industria del gaming oggi abbraccia diverse fasce d’età a partire dai più piccoli, passando per gli adolescenti e includendo gli adulti, sia amatori che professionisti. Ovviamente a seconda dell’utente esistono vari livelli di strumentazione e di intrattenimento. Non si parla più di semplici giochi, ma di vere e proprie esperienze che mirano a simulare la realtà. Molto celebri sono Call of Duty per il gaming e Assetto Corsa per il sim racing».

Che cosa s’intende per sim racing?
«È una disciplina che desidera avvicinarsi il più possibile alla riproduzione di un’esperienza di gara. Il sim racer viene proiettato all’interno di una pista o di un tracciato dove può sfidare stesso migliorando di volta in volta i propri risultati, o competere contro altri concorrenti. Chi gioca oggi trova un’ampia gamma di prodotti che permettono di cimentarsi in questa attività».

Quali sono questi prodotti e come migliorano il gioco?
«Oggi esistono diversi tipi di prodotti: dalle ormai celebri gaming chairs, le sedute da gioco, fino ai simulatori di guida detti cockpit, oltre a una lunga lista di tool elettronici ad alte prestazioni come cuffie, tastiere, mouse e molto altro. Questi strumenti offrono ai giocatori la possibilità di assottigliare il confine tra reale e virtuale».

Come ci si avvicina a questo mondo?
«Attraverso le numerose associazioni dedicate, gli Esports Bar presenti nelle principali città europee e in questo senso Torino vanta uno dei centri più importanti d’Italia; poi ci sono siti, blog e piattaforme dedicate al tema. Parallelamente vengono organizzate delle fiere e quella che inizia oggi a Milano, una tre giorni di eventi dove divertirsi e scoprire le ultime novità, è una delle più importanti».

 

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Categorie: Tecnologie

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