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17 Gennaio 2019

Cosa aspettarsi da Matera 2019

Al via dal 19 gennaio la rassegna di eventi che vede la città lucana Capitale Europea della Cultura, tra spettacoli, mostre e percorsi nella natura, nel segno di un futuro aperto e accessibile

Laura Bonanno

Matera illuminata di sera

Matera è Capitale Europea della Cultura 2019

Matera si prepara a inaugurare la manifestazione che la vede protagonista per questo 2019, Capitale Europea della Cultura, titolo di cui è stata insignita ormai più di quattro anni fa. Il dossier di candidatura aveva conquistato la giuria con il suo slogan Open Future, per l’attenzione alle generazioni future, all’utilizzo di nuove tecnologie e a una cultura più accessibile. Un percorso collettivo reso possibile grazie al contributo di istituzioni, imprese locali, partner europei e dei cittadini stessi, che hanno collaborato per rendere Matera una città migliore, andando ben oltre alla mera competizione.
Ma come si traduce tutto questo nella pratica? Vediamo insieme una serie di iniziative previste dal programma di Capitale Europea della Cultura 2019, a partire dalla cerimonia d’apertura.

L’INAUGURAZIONE
La rassegna di eventi prende ufficialmente il via il 19 gennaio con la cerimonia inaugurale che, fin dal mattino, animerà le strade di Matera con l’arrivo delle bande musicali provenienti da tutte le città della Basilicata e non solo: sarà una grandissima festa, a cui sono state invitate anche le bande marcianti delle passate Capitali Europee della Cultura. La musica risuonerà per i vicoli e nelle piazze, dove è previsto anche un pranzo conviviale in ogni quartiere. Tutto questo fino al calar del sole, quando i famosi Sassi faranno da palcoscenico a quella che si preannuncia essere una jam session a cielo aperto: con le candele poste sulle pietre a fare da cornice, ogni banda suonerà il proprio repertorio contemporaneamente alle altre.
La cerimonia proseguirà poi anche il giorno dopo, quando in ciascuna città della regione ogni banda locale ne ospiterà una straniera e insieme suoneranno per le stradine, nei cortili e nelle piazze del paese. Un modo per recuperare e mantenere viva la tradizione musicale del sud e per “fare rete” con le altre città europee con cui Matera condivide questo titolo.

TRA SPETTACOLI E MOSTRE
Nell’ambito di Matera 2019 la città e la Regione hanno collaborato alla realizzazione di tante iniziative con diverse città italiane, una fra tutte Ravenna e i fondatori del Teatro delle Albe, che hanno preparato uno spettacolo corale in scena dal 17 maggio al 2 giugno, Purgatorio – Chiamata pubblica per la Divina Commedia. A fare da ambientazione sarà il centro di Matera e i cittadini saranno coinvolti nel ruolo di attori, per interpretare dal vivo l’opera dantesca.
Su scala internazionale, invece, Matera manterrà vivo il gemellaggio con la bulgara Plovdiv, seconda Capitale della Cultura 2019. Come da programma, le due città ospiteranno le opere di Piero Laureano sulle città scavate (Ars Excavandi) e la mostra Civilization, che dalla Bulgaria arriverà da noi.
A Matera sarà presente anche il Giappone per presentare la nuova edizione della Eu Japan Fest, un programma di coproduzioni artistiche che consente ai grandi artisti nipponici di portare nella città lucana i loro lavori e di collaborare con la scena creativa locale.
Dal 19 gennaio il futuro è aperto.

 

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Categorie: Cultura

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