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28 Marzo 2019

Danilo Bertazzi: prima, durante e dopo Tonio Cartonio

A vent’anni dalla prima puntata, abbiamo intervistato l’attore che interpretava il protagonista della Melevisione, che ci ha raccontato esordi e sviluppi della sua vita di attore

Fabio Gusella

Danilo Bertazzi nei panni di Tonio Cartonio

Danilo Bertazzi nei panni di Tonio Cartonio

Ogni pomeriggio, di fronte alla tv, cominciava un viaggio verso un luogo chiamato Fantabosco. Al di là dello schermo, in un magico mondo popolato da orchi, fate e regine, un “folletto bibitiere” dialogava con i piccoli telespettatori, coinvolgendoli in avventure indimenticabili. Questo era il mondo dei bambini a cavallo fra gli anni Novanta e i Duemila: questa era la Melevisione.
Dal 1999 al 2004, per le prime sei stagioni del programma, il protagonista della trasmissione fu il proprietario del “Chiosco delle Bibite Squisite” Tonio Cartonio, interpretato dall’attore Danilo Bertazzi, oggi 59enne, che abbiamo intervistato ricordando la Melevisione e le sue tante passioni.

GLI ESORDI : RADIO, TEATRO E TV
Danilo si diploma presso il Centro di Formazione Teatrale di Torino, intanto comincia a lavorare in radio e a questo proposito la prima esperienza in Rai è piuttosto singolare: «Partecipai a una produzione radiofonica di Edipo, ero al settimo cielo – ricorda sorridendo – poiché immaginavo che avrei interpretato uno dei tre personaggi principali della tragedia, invece mi era toccata la parte del servo muto di Tiresia. Avevo 24 anni e capii che la gavetta sarebbe stata piuttosto lunga».
Danilo continua a fare radio, teatro e tv: «Se fai questo mestiere è necessario essere il più possibile versatili e curiosi. Pamela Moore, giovane scrittrice americana autrice del bestseller Cioccolata a colazione, sosteneva che l’infanzia non è un’età: è un mondo. È attraverso la curiosità, infatti, che gli adulti riescono a guardare la realtà con gli occhi dei bambini. Nel varietà Il giro del mondo in 80 giorni “incontrai” Topo Gigio e fu un’emozione grandissima, poiché quel pupazzo aveva riempito di gioia la mia infanzia».

GLI ANNI DELLA MELEVISIONE
«E pensare che non volevo neanche andare al provino! – ricorda – Alla fine riuscii a vincere la pigrizia e portai un brano del Pinocchio di Gianni Rodari: mi fu anche chiesto di cantare e, benché sia un po’ stonato, venni scelto per il ruolo del protagonista».
Come ci spiega, «la Melevisione fu una vera e propria scommessa da parte degli autori: portare un mondo come quello del Fantabosco in una programmazione televisiva affollata di cartoni animati giapponesi e coreani fu senz’altro una scelta coraggiosa». Riguardo ai contenuti del programma, Danilo sostiene che pur essendo destinato ai bambini, riusciva ad affrontare temi anche delicati: «Ricordo in particolare la puntata in cui una fatina riceveva strane attenzioni da una guardia reale e il messaggio rivolto al piccolo telespettatore era appunto quello di confidare subito l’eventuale abuso a una persona amica: l’amicizia, infatti, era il nocciolo del programma».
Tuttavia anche una bella esperienza come la Melevisione si portava appresso alcune controindicazioni: «Quando cominciai a recitare nei panni di Tonio non immaginavo gli effetti che questo personaggio avrebbe potuto avere sulla mia vita. A un certo punto, Tonio prese il sopravvento su Danilo: a differenza di Pinocchio, personaggio letterario che esiste indipendentemente dai vari attori che l’hanno interpretato, Tonio aveva la mia voce e il mio volto. Questa sovrapposizione mi procurò talvolta qualche problema. Detto questo, l’affetto dei bambini fu incredibile, per cui sono riuscito a “perdonare” il folletto».

Danilo Bertazzi

Danilo Bertazzi oggi

FAKE NEWS E TREBISONDA
Poco dopo la sua partenza dal Fantabosco cominciò a diffondersi quella che oggi definiamo una fake news, secondo cui Danilo Bertazzi, ormai per tutti “Tonio”, era morto per overdose: «Ovviamente mi fece male – ci racconta – e ne soffrì anche la mia famiglia. Inoltre era il 2007, per cui non avevo neanche gli attuali mezzi social per poter smentire. Mi stupisce e mi preoccupa che molti, anche fra i più giovani, ci credano tuttora».
Alla faccia delle fake news, la vita continua: dopo un anno di tournée con la Melevisione e lo spettacolo teatrale Fantastica, Danilo torna in tv conducendo dal 2006 al 2008 il programma-contenitore per ragazzi Trebisonda: «Amai molto quella trasmissione: conservavo il mio nome di battesimo e fu una sorta di riscatto dal personaggio di Tonio».

ULTIMI PROGRAMMI E… UN CONSIGLIO
Grazie anche alla sua grande passione culinaria, nel 2011 crea e conduce Slurp, un programma di cucina per ragazzi in onda su Alice Tv e Arturo Tv, mentre l’anno dopo ritorna al Fantabosco nei panni del cuoco di corte Danilo.
Intanto il lavoro di autore lo appassiona molto, per cui dal 2017 è fra i creatori di una sitcom per bambini intitolata La posta di YoYo, che cerca un approccio sempre più attuale con la “generazione tecnologica” dei bambini di oggi. «Scrivere un programma mi entusiasma ma – ci assicura – ciò non significa che io abbia appeso il cappello al chiodo». Infatti Danilo ha recentemente interpretato la parte del truccatore ne Il Caso Ziqqurat, la prima web serie interattiva prodotta in Italia nella quale lo spettatore indaga su un delitto commesso sul set di un programma per bambini.
Quello che ami esiste”: così Tonio Cartonio salutò il pubblico della Melevisione. Danilo quale consiglio darebbe oggi a quei bambini ormai cresciuti? «Se credete in qualcosa, seguitelo. Non lasciatevi scoraggiare da un futuro che appare nero e incerto, ma cercate di fare ciò che amate. Esiste».

 

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Categorie: Cultura

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