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5 Aprile 2019
La Partita del Cuore torna a Torino: sport, spettacolo e solidarietà
Tutto pronto per l’evento organizzato dalla Nazionale Italiana Cantanti, il 27 maggio all’Allianz Stadium, in favore della ricerca scientifica
Fabio Gusella
La conferenza stampa della Partita del Cuore
Lunedì 27 maggio 2019, ore 20: sul prato dello Juventus Stadium, davanti a circa 42mila spettatori, Cristiano Ronaldo tirerà il calcio d’inizio. Non stiamo parlando di una qualsiasi partita giocata in casa dalla squadra bianconera, ma della 28esima edizione della Partita del Cuore, la manifestazione sportiva della Nazionale Italiana Cantanti che dopo due anni torna a Torino per raccogliere fondi per la ricerca.
Ieri mattina l’evento è stato ufficialmente presentato a Palazzo Civico e si è aperta da poco la prevendita dei biglietti: il costo oscilla dai 12 ai 20 € e sono acquistabili nelle ricevitorie Listicket, online su sport.ticketone.it e tramite call center al numero 892.101.
SPORT E RICERCA
«Siamo veramente felici che questa festa sia tornata a Torino: la nostra, infatti, è sempre stata una città attenta ai temi della ricerca e ci auguriamo che anche quest’anno possa essere un momento di spettacolo e di solidarietà. Sono sicura che, come l’ultima volta, i cittadini risponderanno positivamente»: così Chiara Appendino commenta il sostegno della Città alla Partita del Cuore.
In conferenza stampa attorno alla sindaca siedono gli altri volti della manifestazione: la presidente della Fondazione Piemontese per Ricerca sul Cancro Allegra Agnelli, il direttore generale della Fondazione Telethon Francesca Pasinelli, il presidente dell’Istituto di Candiolo – Irccs Andrea Agnelli, il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo, il presidente della Nazionale Italiana Cantanti Paolo Belli e il direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini.
UN RECORD DA BATTERE
Come già nel 2013, 2015 e 2017, anche quest’anno l’intero incasso dell’incontro e dei messaggi solidali sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e alla Fondazione Telethon, impegnata da anni nella lotta contro le malattie genetiche rare.
A proposito della raccolta fondi, spiega Andrea Agnelli, «l’obiettivo è quello di raggiungere o superare il record di contributi raccolti nel 2015: 2 milioni e 111mila euro. La ricerca ha bisogno di un grandissimo impegno e il fatto che la partita si svolga di nuovo nel nostro stadio mi rende molto felice». Si aggiunge a tale auspicio il direttore Pecchini, ricordando ai presenti gli albori della Nazionale Cantanti: «La prima manifestazione fu nel 1986: fu allora che nacque l’amicizia con Candiolo a favore della ricerca contro il cancro».
Il traguardo dei 2 milioni potrà essere raggiunto grazie agli spettatori che si recheranno allo stadio e a quelli che, da casa, guarderanno la partita trasmessa su Rai 1, eventualmente inviando un sms solidale. A questo proposito, ricorda il vicedirettore della rete ammiraglia Fasulo: «Per un mese, dal 9 maggio al 9 giugno, si potranno inviare offerte al numero che sarà reso noto nei prossimi giorni».
LE FORMAZIONI
Entriamo ora nel vivo della partita, dando un’occhiata alle formazioni in campo: quest’anno la Nazionale Italiana Cantanti incontrerà il team dei Campioni per la Ricerca, squadra nella quale giocheranno celebrità dello sport quali ad esempio il già citato CR7, i due piloti di Formula 1 Sebastian Vettel e Charles Leclerc, il tre volte Pallone d’oro Michel Platini nei panni di allenatore e l’ex calciatore Gianluca Vialli in quelli di vice-allenatore; capitanerà la squadra dei Campioni l’attuale presidente della Juventus Andrea Agnelli.
Dalla parte opposta del campo giocheranno i cantanti: il responsabile della guida tecnica sarà Gianni Morandi, ex presidente della Nazionale canora, affiancato dal suo vice Marco Masini, mentre la fascia di capitano sarà al braccio di Paolo Belli, attuale presidente.
LA NAZIONALE ITALIANA CANTANTI
Fondata nel 1981 da una manciata di cantanti, l’associazione si è posta fin da subito l’obiettivo di sostenere progetti di solidarietà. In 32 anni di vita, i calciatori “solidali” hanno partecipato a oltre 540 partite, riuscendo a raccogliere più di 92 milioni di euro. Ben 27 fra questi incontri sono col tempo diventati uno spettacolo televisivo unico nel suo genere, inaugurando il filone della Partita del Cuore trasmessa in televisione.
Quando poi i riflettori si spengono l’associazione continua a promuovere numerose attività, anche a livello internazionale, come per la Bosnia nel 1998 o per la pace in Medio Oriente nel 2000, quando ha incontrato una squadra composta da israeliani e palestinesi. Un’opera che ha portato alla Nazionale Cantanti numerosi riconoscimenti, dalla nomina Fao di Ambasciatrice di buona volontà del 2002 al riconoscimento Man for Peace Award assegnatole l’anno successivo dai Premi Nobel per la Pace.
