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9 Aprile 2019

Il Circolo del Design cambia sede e si rinnova

I nuovi spazi, inaugurati di recente, esplorano questo settore a tutto tondo fra dibattiti, workshop, esposizioni e incontri con le aziende

Francesca Vaglio Laurin

Il nuovo Circolo del Design

Il nuovo Circolo del Design è in via San Francesco da Paola 17

Un luogo dedicato interamente al design, grazie all’uso di prospettive e di strumenti innovativi: è questo lo spirito che anima la nuova sede del Circolo del Design, inaugurata lo scorso 2 aprile in via San Francesco da Paola 17 alla presenza della sindaca Chiara Appendino e del presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo. Dopo essere stato ospitato per tre anni nella Terrazza Giolitti di Carlo Mollino alla Camera di Commercio, il Circolo potrà ora contare sui più ampi spazi di Palazzo Costa Carrù della Trinità, edificio nobiliare settecentesco tra i più grandi della città.

Il rinnovamento non riguarda solo la sede: forte dell’esperienza maturata dal 2015 in poi, il nuovo Circolo ha scelto di ampliare e diversificare le proprie attività per dedicarsi alla cultura del design a 360 gradi. Incontri, workshop e mostre, ma anche nuovi spazi dedicati a una biblioteca e a uno store.

Ogni settimana i Mercoledì del Design portano nella sede del Circolo professionisti nazionali e internazionali per un ciclo di dibattiti dedicati alle imprese del territorio, all’innovazione sociale, ai temi di attualità e alla ricerca. I workshop periodici offrono invece la possibilità di sperimentare e mettersi alla prova e si rivolgono di volta in volta a un pubblico diverso: c’è spazio per chi sta ancora studiando in questo ambito e per chi già lavora come designer, per i semplici appassionati e anche per i bambini.

La sezione espositiva è invece inaugurata dalla mostra Atlante Immateriale, che fino al 18 maggio mette in dialogo la tradizione artigiana piemontese con la cultura contemporanea del design. Un progetto curato da Achille Filipponi e Matteo Milaneschi dello studio torinese Nationhood, che nella sua realizzazione ha visto il coinvolgimento attivo di studenti del Politecnico, dell’Istituto Europeo di Design e dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Non solo promozione ma anche produzione di cultura: nella sua nuova veste il Circolo si propone di creare uno spazio aperto e partecipato per la nascita di reti e collaborazioni. Chi fa ricerca può contare sugli oltre 500 volumi in consultazione della Biblioteca del Design, una collezione in continuo ampliamento nata da donazioni individuali o enti che hanno scelto di mettere a disposizione del pubblico libri, riviste e cataloghi sul tema. Il progetto Ask to design, realizzato in sinergia con la Camera di Commercio e il Politecnico di Torino, promuove invece l’incontro tra imprese del territorio e professionisti del settore.
L’area Nos – Not (an) Ordinary Store, è infine lo spazio dedicato all’offerta commerciale: oltre a una selezione di prodotti di design, parte dello spazio viene affidato per periodi limitati ai progetti specifici di chi vuole costruire la propria proposta di vendita. Il compito di inaugurare questa sezione è stato affidato all’installazione sperimentale INhale x EXhale, realizzata da Arredamenti Chave 1890 in collaborazione con l’architetto Ebru Bakkaloglu.

Non c’è che da scegliere quindi tra i numerosi appuntamenti già in agenda nella nuova sede del Circolo, per gli appassionati di design ma anche per chi è curioso di scoprire qualcosa di questo mondo.

 

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Categorie: Cultura

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