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16 Aprile 2019

Festival AxTO, un viaggio al centro delle periferie

Da giovedì a domenica decine di manifestazioni hanno reso protagoniste quelle zone di Torino al centro del progetto di riqualificazione urbana del Comune

Paride Pasini

AxTO è il progetto di riqualificazione delle periferie del Comune di Torino

Dall’11 al 14 aprile si è svolto il festival itinerante AxTO, dal nome delle iniziative di miglioramento dei quartieri volute dalla Città di Torino: oltre 50 eventi in quattro giorni di festa. Viaggio al centro delle periferie è il titolo di questa prima edizione che aveva lo scopo di portare l’attenzione su quelle zone spesso dimenticate e sulla capacità dei loro abitanti di creare senso di comunità e appartenenza.

Per questo era fondamentale affrontare vari temi come l’ambiente, l’innovazione, l’inclusione e l’economia circolare, senza dimenticare di dare spazio alla cultura con spettacoli teatrali, musicali e la street art.

Proprio la cultura è il motore del cambiamento e per questo sono state organizzate quattro uscite speciali del Bibliobus, un camper attrezzato per portare, promuovere e favorire la lettura nelle zone meno servite dalle Biblioteche Civiche.
Grazie alla tecnologia della realtà aumentata invece molti cittadini hanno potuto scoprire la street art dei tanti murales realizzati in zona Vanchiglia.

Parlando di temi d’importanza sociale, allo spazio di coworking +SpazioQuattro si è parlato di come conciliare la vita lavorativa con la genitorialità mentre, passando ai problemi dei più giovani, al Forte Chance Piemonte si è tenuto un seminario sul fenomeno degli Hikikomori, ossia coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale. Questa scelta viene fatta soprattutto dagli adolescenti, che tendono a isolarsi dal mondo e per questo è importante parlarne e capire come aiutarli a uscire da un processo che pian piano li porterà a non avere più contatti umani.

Un’altra tematica importante è la casa, non solo come luogo privato, ma anche come spazio aggregativo. A San Salvario per l’occasione è stato aperto al pubblico un co-housing, una formula abitativa in cui in genere 20/40 nuclei familiari condividono la gestione delle spese e di alcuni spazi comuni.

Tanto spazio anche per l’ambiente, tema molto sentito in questa fase storica.
All’ex Incet si è tenuto un workshop sul riciclo della plastica in tutte le sue fasi, fino a trasformare un pericolo per l’ambiente in uno splendido oggetto di design. Il riciclo non serve solo per la “spazzatura”, ma anche per i vestiti: nell’ambito del progetto RicuciTO, in corso Vittorio è stato spiegato come creare nuovi abiti da quelli usati e logori. A Mirafiori invece si poteva partecipare a una passeggiata tra gli orti urbani della zona, in cui sono state illustrate le tecniche per far sì che il terreno riacquisisca, tra una coltura e l’altra, le proprie caratteristiche di fertilità e vitalità biologica.

 

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Categorie: Cultura

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