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18 Aprile 2019

Sissy That Talk! Raccontarsi in drag

Il progetto del collettivo torinese uonnabi intervista personaggi della cultura contemporanea mentre vengono trasformati in drag queen

Francesca Vaglio Laurin

Mattia Surroz in versione drag queen

Mattia Surroz in versione drag queen

Avete mai affrontato una video-intervista in cui vi veniva chiesto di parlare di voi e della vostra vita? Forse sì. Più difficile che lo abbiate fatto mentre qualcuno vi truccava fino a trasformarvi in una drag queen. È questa l’idea alla base del progetto Sissy That Talk!, presentato l’11 aprile al Circolo dei Lettori nell’ambito degli appuntamenti di avvicinamento al prossimo Lovers Film Festival.

Ideata dal collettivo artistico torinese uonnabi, l’iniziativa si rifà all’espressione Sissy that walk!, resa celebre dall’omonima canzone dell’artista RuPaul. Di difficile traduzione in italiano, nel linguaggio queer lo slogan rappresenta “un invito a lasciarsi andare e a conquistare la passerella”, come spiega il collettivo nella presentazione del progetto.

Il format si basa su un ciclo di tre video-interviste a personaggi della scena culturale italiana, a cui è stato chiesto di raccontarsi davanti alla videocamera mentre la truccatrice Erika Truffelli li trasformava appunto in drag queen. Protagonisti dei talk sono stati Mattia Surroz, illustratore e fumettista che disegna per Topolino e insegna alla Scuola internazionale di Comics, Giulia Muscatelli, scrittrice e curatrice dell’antologia di racconti Brave con la lingua – Come il linguaggio determina la vita delle donne, e Irene Dionisio, direttrice del Lovers Film Festival. Madrina del progetto e della serata al Circolo dei Lettori è stata La Mila, che nel 2018 si è aggiudicata il titolo di Miss Drag Queen Piemonte.

Stereotipi di genere e immaginari da sovvertire sono tra i temi al centro delle interviste, con l’idea che l’universo drag sia anche un modo per esplorarsi e interrogarsi. Inoltre, per dimostrare che “dentro ognuno di noi c’è una meravigliosa Queen che aspetta solo di uscire fuori” – come scrive uonnabi – al termine della presentazione ai partecipanti è stata data la possibilità di scoprire che aspetto abbia la “propria drag”. Gli illustratori Lilia Miceli e Filippo Tassel hanno infatti realizzato in tempo reale i ritratti di 10 persone, dando forma e colore alla versione drag che immaginavano di loro stessi sulla base di alcune domande a cui avevano risposto in precedenza.

Se siete curiosi di saperne di più, i video delle tre interviste – proiettate in anteprima durante la serata dell’11 aprile – saranno pubblicati da oggi (uno a settimana) su Youtube e gli altri canali social di uonnabi e non è escluso che in futuro il progetto prosegua con nuovi protagonisti.

 

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Categorie: Cultura

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