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28 Maggio 2019

Flor, la primavera in centro città

Lo scorso week-end una scia di profumo floreale ha accompagnato turisti e cittadini per le vie di Torino, attraverso gli stand di 200 espositori

Carlotta Bianchini

Il festival Flor si è svolto in via Roma e via Carlo Alberto

Tra venerdì e domenica scorsi abbiamo visto molte persone attraversare il centro della città trasportando piante di ogni tipo. Dalle rose ai limoni, dalle piante aromatiche ai pomodori più rari e particolari. Con in mano l’ombrello, cercando rifugio sotto i portici, facendo acrobazie per portarsi a casa vasi, talvolta ingombranti, di piante bellissime.
In molti hanno approfittato del weekend in città per curiosare, ammirare piante e fiori di 200 espositori provenienti da tutta Italia e partecipare a laboratori sia per grandi sia per piccini. Nonostante la fatica e il tempo grigio e piovoso, la primavera in città è arrivata grazie a Flor, il festival che ha trasformato via Roma e via Carlo Alberto in un grande giardino urbano, rigoglioso e profumato.

L’EDIZIONE DI QUEST’ANNO
Orticola Piemonte, associazione nata da un gruppo di persone con un profondo interesse per la botanica e per l’arte dei giardini, ha curato nuovamente l’edizione 2019, rinnovando l’impegno nell’incentivare le persone a conoscere le piante e favorire la diffusione di giardinaggio e orticoltura affinché diventino parte di stili di vita salutari.
Sensibilizzare il prossimo sui temi legati all’ambiente e far sviluppare una forte coscienza ecologica sono finalità rincorse anche quest’anno con laboratori e gli espositori scelti da tutta Italia, che hanno portato a Torino le tendenze del momento. Dalle azalee ai garofani, dalle rose alle piante esotiche, per giardini e balconi, l’attenzione si è spostata sugli orti verticali e le piante mellifere, fondamentali per la sopravvivenza delle api e dunque del nostro ecosistema.
La novità di quest’anno è stata Flor Educational, una serie di incontri sotto forma di gioco e laboratori pensati per bambini e ragazzini, che si è svolta nelle sale di Palazzo Birago al fine di insegnare loro il rispetto dell’ambiente e l’amore per il verde.

LO STAND PIÙ SUGGESTIVO?
Una scelta difficile, date le tante proposte come le vasche con le ninfee, la parte dedicata agli animali e le piante più esotiche. Ma il fiore dell’amore e della bellezza ha sempre il suo fascino e, in qualche modo, risulta spesso vincente. Le rose, tanto profumate, piacciono moltissimo e, non a caso, sono la specie più regalata nelle varie occasioni.
All’angolo tra via Carlo Alberto e via Maria Vittoria, un fitto roseto urbano ha colorato le tre giornate, facendo fermare i passanti incuriositi dalle tante tipologie di questo fiore ben conosciuto e, soprattutto, dalla proprietaria del vivaio. Una tipica e simpatica signora inglese che, con il suo cappello floreale e con molta gentilezza e disponibilità non ha mai rinunciato, tra un acquirente e l’altro, a raccontare qualcosa di sé e delle sue rose e a parlare del suo accento e della sua storia che l’ha portata, diversi anni fa, dal clima piovoso dell’Inghilterra al sole caldo della Liguria, dove oggi vive e coltiva le sue bellissime rose.

 

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Categorie: Ambiente

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