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2 Luglio 2019

Come si stima il prezzo delle azioni?

C’è chi investe di pancia e chi usa la matematica: vediamo insieme gli strumenti per capire quando e su che titolo investire

Alessio Colella

Esistono varie metodologie per stimare l’andamento delle azioni

Con Matteo Fatale del Club Starting Finance di Torino presentiamo i principali metodi utilizzati dai professionisti del settore per studiare il prezzo e l’andamento di un titolo. Si parla di analisi tecnica, quantitativa e fondamentale. L’impiego di una metodologia, però, non esclude le altre, anzi possono essere usate in modo congiunto per rendere lo studio ancora più efficace.

ANALISI TECNICA
L’analisi tecnica è lo studio dell’andamento dei prezzi dei mercati finanziari nel tempo, allo scopo di prevederne le tendenze future, mediante principalmente metodi grafici e statistici. Una sorta di analisi delle serie storiche con l’obiettivo di poter prevedere i possibili movimenti al rialzo o al ribasso.
In parole povere: tramite i prezzi passati si cerca di determinare quelli futuri esclusivamente tramite l’analisi del grafico e dei suoi indicatori. Prima di entrare nel merito può essere utile rivedere come opera la legge della domanda e dell’offerta.
Andando adesso nello specifico, come funziona l’analisi tecnica e cosa sono questi indicatori? Bisogna sicuramente menzionare le resistenze e i supporti: le prime rappresentano un livello di prezzo in cui l’offerta è particolarmente forte e la pressione degli acquisti non riesce ad avere la meglio, determinando un punto che non si riesce a superare al rialzo; i secondi identificano un livello in cui la domanda è particolarmente marcata e i venditori non riescono a prevalere, creando un punto su cui i prezzi rimbalzano al rialzo. Questi rimbalzi sono essenzialmente dovuti alla fiducia degli investitori.

Analisi tecnica di un titolo

Nel grafico possiamo identificare una zona di resistenza sulla base dei tre massimi cerchiati, notando come il livello dei prezzi non superi mai i 285, rimbalzando ogni volta al ribasso. Possiamo anche osservare come lo stesso valga per i tre minimi evidenziati, creando una zona di supporto intorno a 263, al cui tocco i prezzi rimbalzano al rialzo. Successivamente, tra settembre e ottobre, il titolo raggiunge per la quarta volta il livello di resistenza e ci si aspetterebbe un rimbalzo al ribasso. Ciò però non accade vista la spinta della domanda nei confronti di questo titolo data la forte fiducia, così che a dicembre i prezzi superano il livello dei 310, contro ogni plausibile aspettativa.

ANALISI QUANTITATIVA
Chiaramente non tutti gli operatori economici vedono di buon occhio l’analisi tecnica, considerandola non giustificata dal punto di vista economico poiché non possiede una solida base matematica. Questo perché, come visto nell’esempio precedente, non è inusuale che i prezzi non seguano le regole dell’analisi tecnica. Più affidabilità è invece riconosciuta ai metodi basati sulla matematica e usati nell’analisi quantitativa.
Si tratta di una tecnica di analisi finanziaria che cerca di capire il comportamento dei mercati utilizzando modelli matematici e statistici complessi. Questa metodologia è oggi la più utilizzata da banche, assicurazioni e fondi di investimento, i quali si avvalgono di professionisti dei numeri che realizzano, elaborando serie storiche di dati, dei modelli predittivi o degli algoritmi che trovano applicazione in ambito Fintech.

L’ANALISI FONDAMENTALE
Una terza via di analisi, infine, è quella detta fondamentale, anch’essa usata dalla maggior parte degli operatori parallelamente all’analisi quantitativa. Questo metodo ha l’obiettivo di definire il prezzo “giusto” rispetto alla quotazione effettiva di mercato e si basa sulle caratteristiche economico-finanziarie della società stessa, prendendo in esame i suoi valori patrimoniali. Include anche lo studio degli effetti macroeconomici che possono avere un qualche impatto, positivo o negativo, per la società che si sta analizzando. Chiaramente, per eseguire un’analisi accurata occorre disporre di informazioni esaustive o anticipazioni, che non sempre sono reperibili pubblicamente.

Naturalmente, investire o fare speculazione nei mercati è una cosa seria e richiede studio e competenze. Non esiste un modo per diventare miliardari in poco tempo giocando in Borsa come si può credere guardando certe pubblicità, anzi, bisogna valutare molto bene il rischio delle operazioni che si compiono. Diffidate, quindi, da chi offre la possibilità di fare facili guadagni e informatevi sempre.

 

 

 

Starting Finance è un’associazione di studenti universitari di economia che si occupa di educazione finanziaria

 

 

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Categorie: Economia

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