Home » Tecnologie » Trent’anni di Game Boy

17 Settembre 2019

Trent’anni di Game Boy

Il racconto della nascita e del successo della storica consolle portatile, in un percorso innovativo che ha aperto la strada ai moderni smartphone

Luca Ferrua

Game Boy nel bundle originale con Tetris

Il primo Game Boy, venduto con la cartuccia di Tetris

Era il 1989 quando Nintendo lanciava il primo Game Boy, che con la sua forma squadrata, l’iconico sfondo verde del monitor e quattro batterie stilo ha fatto la storia del mondo videoludico, vendendo oltre 100 milioni di copie e diventando una delle icone simbolo degli anni Novanta.
Oggi ripercorriamo insieme le tappe del suo successo, dalla geniale intuizione di Nintendo arrivata quasi per caso fino al suo imprescindibile contributo agli odierni dispositivi mobili, passando ovviamente per i titoli e le versioni prodotte in 14 anni di onorata carriera, che l’hanno resa la terza consolle più venduta di sempre.

LE ORIGINI
Per arrivare alla nascita del Game Boy bisogna prima fare un passo indietro di dieci anni, quando uno stanco Gunpei Yokoi tornando da lavoro su uno Shinkansen (i treni ad alta velocità giapponesi) vede un altro passeggero che gioca con una calcolatrice. L’ingegnere nipponico, già noto per aver inventato la croce direzionale usata ancora oggi in quasi tutti i controller di gioco, pensa allora di realizzare una collana di giochi elettronici portatili che funzionino anche come orologi per aiutare i pendolari a passare il tempo durante il tragitto casa-lavoro.
Nascono così i Game & Watch, piccole consolle con uno schermo Lcd come quello delle calcolatrici in grado di riprodurre un unico gioco, che sbaragliano la concorrenza e permettono a Yokoi e Satoru Okada, suo celebre braccio destro, di concentrarsi su un progetto più ambizioso. Così il processore viene potenziato, mantenendo la croce direzionale e i quattro semplici tasti a cui sono abituati i clienti fidelizzati e su spinta dello stesso Okada si punta a un parco giochi il più ampio possibile, così da garantire longevità alla consolle.
Eccoci finalmente nel 1989, quando il celebre spot della Nintendo pubblicizza per la prima volta il nuovo Game Boy, venduto in un bundle assieme alla cartuccia di Tetris: il successo è immediato.

I GRANDI SUCCESSI
Durante la sua lunga vita, la serie Game Boy ha visto sette versioni, una decina di accessori e centinaia di titoli.
La versione originale aveva uno schermo in scala di grigi e non era dotato di retroilluminazione, a differenza di competitor tecnicamente più evoluti come l’Atari Lynx e il Game Gear della Sega. Tuttavia il Game Boy aveva un costo più contenuto e una durata delle batterie 9 volte superiore, inoltre le lacune tecniche permisero alla Nintendo di produrre una serie di accessori che sancirono il successo economico della serie, fra cui il cavo Game Link per connettere due consolle, la Game Boy Camera e una piccola stampante termica chiamata ovviamente Game Boy Printer. Negli anni poi la consolle ha avuto diversi upgrade tecnici: quelli più degni di nota sono stati sicuramente il Game Boy Color, versione a colori rilasciata nel ’98 e compatibile con le prime cartucce, e la serie Advance, che da sola ha venduto oltre 80 milioni di copie in poco più di dieci anni.
Tra i giochi più acclamati ritroviamo grandi classici di casa Nintendo, come la saga di Super Mario e Legend of Zelda, ma il sovrano assoluto non può che essere quel fenomeno multigenerazionale che al grido Gotta catch ‘em all in vent’anni ha venduto oltre 300 milioni di copie: stiamo ovviamente parlando di Pokémon.

GAME BOY OGGI
Sebbene la consolle non sia più in produzione, alcuni suoi modelli e cartucce rimangono rari oggetti da collezione. Inoltre sempre più produttori si sono operati per mantenere vivo il mondo ludico originale ricreando emulatori per pc e smartphone, come il celebre MyOldBoy che replica il game Boy Color su Android.
Entrando quindi di prepotenza nella quotidianità di milioni di persone – adulti e bambini – è quindi innegabile che con la sua alta portabilità, uno schermo interattivo e migliaia di ore di intrattenimento offerte ai suoi fedeli, il Game Boy abbia fatto da apripista agli smartphone che noi tutti oggi portiamo in tasca.

 

Tag: , , , ,

Categorie: Tecnologie

Lascia un commento