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20 Settembre 2019

Borghi della Liguria: Ponente

Una piccola guida ai centri più o meno conosciuti della riviera di Imperia e Savona, fra costa ed entroterra

Paride Pasini

Cervo Ponente ligure

Cervo

A poche ore di viaggio da Torino c’è la Liguria, dove almeno una volta nella nostra vita siamo andati al mare. Oltre alle spiagge però ci sono tanti piccoli borghi caratteristici che vale la pena di visitare.
Oggi andremo alla scoperta di quelli di Ponente, ossia quelli che si trovano nelle provincie di Imperia e Savona.

DOLCEACQUA
La nostra prima tappa è la Val Nervia, con il borgo medievale di Dolceacqua. La sua storia risale ai celti liguri fino ad arrivare alla famiglia Doria, che comprò il paese nel 1270 edificandovi il proprio castello, simbolo della città.
Caratteristico il ponte romanico che collega le due parti del paese, venne dipinto da Claude Monet nel 1884.

APRICALE
Inerpicato sulle alture di Imperia si trova Apricale. A ogni angolo dei suoi stretti vicoli tutti in salita ci aspetta una nuova sorpresa. A differenza di altri paesi simili da qui non si vede il mare, però lungo i muri delle case di pietra crescono spontaneamente fiori di ogni tipo.
Nel centro del paese troviamo il Castello della Lucertola, sede del museo storico cittadino, che si affaccia sulla piazza, dove ogni anno si tengono spettacoli di teatro itinerante.

TRIORA
Spostandoci nell’alta Valle Argentina arriviamo a Triora, piccolo borgo di circa 300 abitanti. In passato era conosciuto come il “granaio della Repubblica di Genova” ed è famoso per il suo pane tradizionale fatto con farine di tipo 1, crusca e grano saraceno.
Il paese, però, è noto anche per una storia più sinistra; infatti tra gli stretti vicoli e i tetti a punta nel XVI secolo vennero bruciate sul rogo molte donne per stregoneria, facendo guadagnare a Triora il soprannome di “Borgo delle Streghe”.

BUSSANA VECCHIA
La storia del borgo vecchio di Bussana è forse la più affascinante che incontreremo in questo viaggio. In seguito al devastante terremoto del 1887 il paese, posto su una collina che domina il mare tra Arma di Taggia e Sanremo, venne quasi completamente distrutto e abbandonato. Gli abitanti si insediarono così nella nuova Bussana, in riva al mare, lasciando il vecchio borgo per sempre.
Negli anni ’60, però, un gruppo di hippie e artisti decise di ridargli vita, ne presero possesso e lo ristrutturarono; ci vivono tutt’oggi e organizzando eventi, mostre e concerti.

CERVO
Carruggi, archi, olivi: questo è il borgo barocco di Cervo. Arroccato su una collina quasi a strapiombo sul mare e dominato dal Castello di Clavesana, il centro del paese è la piazza dei Corallini, su cui si affaccia l’omonima chiesa in cui ogni anno, nel mese di agosto, si tiene un festival di musica da camera.
Tra i palazzi cinquecenteschi e i ripidi vicoli è impossibile non trovare uno scorcio degno di essere immortalato in fotografia.

MILLESIMO
Borgo posto al confine tra Liguria e Piemonte, il suo castello e quelli di Cengio, Cosseria e Roccavignale costituivano un quadrilatero a protezione della via che collegava le Langhe al mare.
A Millesimo possiamo trovare un ponte fortificato (rarissimo in Italia), il ponte della Gaietta.

BORGIO VEREZZI
Nato dall’unione di due comuni, quello di Borgio e quello di Verezzi, si trova tra Finale e Pietra Ligure ed è famoso per le costruzioni in pietra rosa arrampicate sulla collina dell’Orera, affacciate sul litorale, e le sue grotte scavate nella pietra calcarea.
Da 50 anni nei mesi estivi ospita un festival teatrale che si svolge nella sua piazza principale.

FINALBORGO
Finalborgo è una della frazioni di Finale Ligure. Di origine medievale, è caratterizzato da vecchie case, strette viuzze di ciottoli e dal Castel Govone, dal cui giardino si può ammirare tutta la Valle dell’Aquila. Tutti gli anni, alla fine di agosto, si svolge una rievocazione storica con combattimenti tra cavalieri e dimostrazioni di falconeria.

NOLI
È un piccolo borgo marinaro che fu anche repubblica tra il 1192 e il 1797. Noli è caratterizzato dai tipici carruggi sovrastati da archi. È uno dei pochi comuni in cui i pescatori continuano a uscire in mare ogni sera per tornare col pescato la mattina seguente.

 

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