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27 Novembre 2019
A Torino il trasporto pubblico può ridurre l’inquinamento?
In una città come la nostra serve ogni strategia per arrivare a un’aria più pulita: un modo può essere il potenziamento di autobus, tram e metro. Scopriamo come
Paride Pasini
Potenziare il trasporto pubblico può contribuire a ridurre l’inquinamento
In un’epoca di cambiamenti climatici urge trovare il modo di ridurre le emissioni inquinanti. Una delle cause principali del continuo aumento di queste sostanze nell’atmosfera è data dalle nostre auto private, specialmente i diesel.
Dagli ultimi rapporti Torino è una delle città più inquinate d’Europa e una delle soluzioni più facili da realizzare è potenziare il trasporto pubblico.
LA SITUAZIONE ATTUALE
A oggi i trasporti torinesi sono gestiti principalmente da Gtt. L’azienda serve l’area urbana e suburbana con una linea metropolitana, 8 linee tranviarie e 113 linee autobus, mentre nella cintura extraurbana sono attive 80 linee di autobus. Torino e provincia sono anche dotate di un Servizio Ferroviario Metropolitano – Sfm gestito da Trenitalia, che conta 8 linee per un’estensione di circa 500 km.
Per contro nella nostra città circolano 639 auto ogni 1.000 abitanti, un numero elevatissimo.
UNA QUESTIONE DI MENTALITÀ
La nostra città è molto lontana dai numeri di tante altre città europee nell’uso del trasporto pubblico. I torinesi sono ancora legati all’automobile, perché la reputano più veloce e pratica per arrivare a destinazione.
In realtà la rete cittadina di mezzi pubblici è sufficientemente sviluppata, ma necessiterebbe di alcuni interventi per superare il trasporto privato nelle preferenze dei cittadini.
MIGLIORARE IL SISTEMA
L’opera più attesa è la seconda linea della metropolitana che, secondo le stime dell’Assessorato ai Trasporti, permetterà a 300mila persone di spostarsi ogni giorno, unendo il centro alle periferie nord e sud. Il secondo grande intervento sarà l’evoluzione del Sfm, che aumenterà il numero di linee e collegherà in maniera più capillare la provincia con Torino.
Verranno rinnovati anche i tram con l’acquisto di nuove vetture, anche se la rete non verrà ampliata. Per garantire un servizio più efficiente e veloce andrebbero poi aumentate le linee, andando a sopperire la metropolitana e i treni dove questi non arrivano.
La flotta di autobus è stata in parte rinnovata con mezzi elettrici e diesel, ma per ridurre le emissioni nei prossimi anni servirà fare un lavoro ulteriore su tutto il parco mezzi.
LA RISPOSTA È SÌ
Alla domanda se i mezzi pubblici possano aiutare contro l’inquinamento la risposta è quindi sì, ma bisogna rendere autobus, tram e metro più veloci, sicuri e meno dispendiosi dell’auto privata, altrimenti i torinesi continueranno a preferire quest’ultima.
Nella nostra città si è intrapreso il giusto percorso, anche se serviranno ancora molti anni per avere risultati tangibili. Nel frattempo dovremo tutti fare un piccolo sforzo e provare ad abbandonare le vecchie abitudini, a favore dei mezzi pubblici.
