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8 Aprile 2020
Terza Regola delle 4 R: Ricicla, ti aiuta Junker
A volte essere “ecologicamente corretti” è difficile: servono costanza e conoscenza dei materiali per la raccolta differenziata, ma un’app può essere un buon alleato per Riciclare
Valeria Guardo
Riciclare è la terza Regola delle 4 R
Nei precedenti articoli del ciclo legato al tema della Regola delle 4 R abbiamo visto come sia possibile “allungare” la vita di un oggetto attraverso la Riduzione e il Riuso. Oggi invece vedremo come comportarci, grazie anche al nostro smartphone, quando qualcosa non è più riutilizzabile e diventa quindi un rifiuto da smaltire o Riciclare.
QUANTO RICICLIAMO?
Secondo il rapporto della Regione Piemonte per l’anno 2019, vi sono comuni che risultano essere più “virtuosi” di altri riguardo al riciclo. Sul podio, troviamo al primo posto Novara con un 76% di rifiuti differenziati, seguita da Asti con il 71% e dal Verbano-Cusio-Ossola con il 70%. La Città Metropolitana di Torino è invece al settimo e penultimo posto con il 57% di rifiuti differenziati sul totale di quelli prodotti.
Inoltre, nello stato di emergenza sanitaria attuale è probabile che la tendenza a riciclare cambi rotta, facendo un passo indietro. Ciò può essere ricondotto in buona parte all’ampio uso di dispositivi di protezione personale usa e getta, come mascherine e guanti in lattice. Essi non possono essere differenziati principalmente per due motivi: se la persona che li usa è infetta, tutto ciò che potrebbe recare tracce di saliva va buttato nell’indifferenziato per essere smaltito e poi si tratta di materiali misti e quindi non separabili in partenza.
L’APP JUNKER
Tuttavia, possiamo fare molto per ridurre l’impatto dei restanti aspetti del nostro vivere quotidiano: il primo passo è sicuramente quello di riciclare il più possibile, partendo dagli imballaggi della nostra spesa o di altri acquisti, che spesso si trasformano in veri e propri rompicapo al momento di smaltirli nella raccolta differenziata.
Quante volte vi sarà capitato di chiedervi dove buttare, ad esempio, un pezzo di polistirolo o i cartoni della pizza? Esiste un’app in grado di risolvere questi e altri arcani nascosti dietro al riciclo dei rifiuti: si chiama Junker e potete scaricarla sia su Android che Iphone.
Una volta aperta, quello che dovete fare è inquadrare il codice a barre stampato sull’imballaggio o scrivere la tipologia alla quale il rifiuto appartiene. Riconoscendolo, Junker vi indicherà i materiali che lo costituiscono, permettendovi di smistare il rifiuto più facilmente in base alla raccolta differenziata adottata nel vostro comune di residenza. Nel caso il prodotto non rientrasse nel database dell’app, vi basterà fotografarlo e inviarlo a Junker, che vi risponderà in pochi minuti fugando ogni dubbio.
PERCHÉ È COSÌ UTILE RICICLARE?
Riciclare i rifiuti significa soprattutto recuperare “materia prima seconda” e ridurre l’utilizzo di energia e l’emissione di gas serra associati alla produzione dei beni a partire da materiale grezzo. Si tratta di un processo di trasformazione dei rifiuti in beni destinati a un secondo, un terzo o anche un quarto consumo. I materiali che a oggi possono essere riciclati appartengono a 5 categorie: carta, plastica, vetro, alluminio e rifiuti organici, riconducibili principalmente agli scarti degli alimenti.
Riciclando, infine, evitiamo che i materiali che non vengono degradati dagli agenti fisici e biologici si disperdano nell’ambiente, o vengano bruciati o buttati nelle discariche.
