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24 Aprile 2020

Un 25 Aprile online

Maratone web, eventi multimediali e flashmob da casa: le manifestazioni in programma per la festa della Liberazione sono stati ripensati in forma digitale

Adele Geja

Locandina celebrazioni 25 Aprile 2020 con grafica rossa, tricolore e foto in bianco e nero

Domani sarà un 25 Aprile sul web

Quest’anno il 75° anniversario della Liberazione sarà celebrato a distanza, a causa delle misure di quarantena che impediranno i consueti festeggiamenti. Tuttavia le iniziative online sono numerose e ugualmente utili per ricordare l’importante significato di questa giornata, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo.
Attraverso internet, le istituzioni si propongono Inoltre di raggiungere un pubblico più ampio con iniziative maggiormente fruibili soprattutto dai giovani, ovvero coloro che nei prossimi anni avranno il compito di trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica, anche senza le testimonianze dirette di chi ha vissuto la Resistenza.

Per ricreare virtualmente un momento di condivisione con la cittadinanza, a Torino le celebrazioni iniziano già questa sera, quando la Sindaca Chiara Appendino poserà una corona d’alloro in piazza Palazzo di Città davanti alla lapide in memoria della Medaglia d’Oro alla Resistenza conferita alla città, un momento che vedrà anche la presenza della banda della Polizia Municipale.

Questa cerimonia diventerà un video che farà parte della maratona web cittadina di domani, 25 aprile, a cui sarà possibile assistere in streaming dalle 10 alle 18 dai siti www.comune.torino.it/25aprile/, www.lastampa.it e www.cr.piemonte.it. La manifestazione è stata organizzata dalla Città di Torino insieme a numerose realtà fra cui Polo del ‘900, Museo Diffuso della Resistenza e Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale.

La giornata sarà scandita dagli interventi di intellettuali e studiosi (alcuni nomi: Gustavo Zagrebelsky, Barbara Berruti e Giovanni de Luna) che si interrogheranno sul significato che assume oggi il 25 Aprile e sui suoi fondamentali valori di libertà e democrazia. Altri racconti e storie arriveranno dalle voci di chi partecipò attivamente alla Resistenza piemontese, ad esempio il centenario Bruno Segre e rappresentanti dell’Anpi come Maria Grazia Sestero.
Da menzionare anche le letture e performance teatrali tratte da Una questione privata di Beppe Fenoglio e L’Agnese va a morire di Renata Viganò, libri che hanno raccontato la guerra di Liberazione. Poi ci saranno le Pillole resistenti, i contributi di alcuni personaggi del mondo torinese dello spettacolo e della cultura tra cui Nicola Lagioia, Mimmo Calopresti, Alessandro Baricco, gli Eugenio in Via di Gioia, gli Stalker Teatro e Casa Fools.
Non solo racconti e testimonianze orali: avranno spazio anche i ricordi materiali e gli oggetti della Resistenza che, grazie all’iniziativa Staffetta della memoria, organizzata dal Museo Diffuso, sono stati segnalati e raccontati dai cittadini torinesi. Il Museo propone anche un percorso virtuale di videoclip sui luoghi fondamentali della guerra di Liberazione a Torino come piazza Castello, la conceria Fiorio, il sacrario del Martinetto e Pian del Lot. Saranno condivisi inoltre filmati storici inediti grazie alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune e dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.

Un’altra iniziativa da ricordare è Aiace sul sofà con cui l’associazione prosegue la sua programmazione gratuita in streaming proponendo in questi giorni film a tema Resistenza, per immergersi a fondo nel contesto storico della liberazione dal nazifascismo.
Domani alle 14.30 si terrà inoltre #iorestolibero, iniziativa collettiva di respiro nazionale lanciata da Carlo Petrini con un appello all’impegno civile, all’altruismo e al rispetto del pianeta. In collegamento streaming interverranno la presidente dell’Anpi Carla Nespolo, la staffetta partigiana Maria Lisa Cinciari Rodano e Sara Diena di Fridays for Future Italia.

Il 25 Aprile è una festa che deve mantenere viva una memoria collettiva e proprio per questo motivo sono stati organizzati anche alcuni flashmob, a partire da questa sera, quando i torinesi sono invitati a esporre il tricolore e ad accendere un qualsiasi lume su balconi e finestre.
Domani alle 15 invece tutti gli italiani sono invitati a far risuonare dalle proprie abitazioni l’immancabile Bella Ciao, per #bellaciaoinognicasa, lanciato dall’Anpi per far risuonare ovunque i valori della Liberazione e della Costituzione.

 

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Categorie: Cultura, Tecnologie

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