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8 Maggio 2020

E lavorare in agricoltura?

Un argomento di stretta attualità, di cui è possibile trovare dettagli e riferimenti in una pagina dedicata sul sito di TorinoGiovani

Silvia Bruno

Raccolta delle mele, ceste di legno vicino a piante e scala

Quest’anno mancano lavoratori stagionali per raccogliere frutta e verdura

In questi giorni si parla molto di agricoltura, soprattutto in relazione alla mancanza di manodopera per la raccolta di verdura e frutta, conseguenza dell’emergenza Coronavirus. Si tratta di un settore che ogni anno in primavera ed estate conta su migliaia di lavoratori stagionali, italiani e stranieri, la cui presenza è fondamentale per la filiera alimentare che arriva fino al supermercato sotto casa.

Certo è un lavoro faticoso, ma potrebbe essere un’esperienza arricchente e soprattutto utile nel frangente che stiamo vivendo. Come si trova, però, occupazione in questo ambito? In quella miniera di informazioni che è il sito TorinoGiovani potete consultare la pagina Lavoro stagionale in agricoltura, che raccoglie requisiti e consigli in merito.

Ad esempio non tutti sanno che l’età minima per poter operare nel settore è 16 anni e le mansioni stagionali sono inerenti soprattutto alla raccolta, ma anche alla scelta e allo stoccaggio di frutta e verdura.
Il calendario agricolo parte proprio in queste settimane e in Piemonte da qui a ottobre riguarda la lavorazione, fra gli altri, di fragole, asparagi, ciliegie, albicocche, nocciole, peperoni, mele e kiwi.

Aziende e consorzi assumono direttamente, quindi per svolgere questa attività non è necessario essere iscritti al Centro per l’Impiego e i braccianti possono candidarsi rispondendo agli annunci di lavoro online. Tra i siti a cui fare riferimento troviamo Agrijob (portale di Confagricoltura), Job in country (Coldiretti), Lavora con agricoltori italiani (Cia – Agricoltori Italiani) e IoLavoro Agricoltura, che cerca personale in Piemonte.
La modalità principale per l’incrocio di domanda e offerta resta comunque l’invio del curriculum a consorzi e aziende agricole, i cui indirizzi si possono richiedere ai Centri per l’Impiego e alle Agenzie per il lavoro del territorio o ricavare, molto semplicemente, attraverso una ricerca mirata sulle Pagine Gialle. È importante sottolineare che eventuali esperienze pregresse sono sempre apprezzate, quindi mandando la propria candidatura è consigliabile mettere in luce questo aspetto.

Non è probabilmente l’anno più adatto, però si può trovare lavoro stagionale in agricoltura anche all’estero. Ma questa è un’altra pagina.

 

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Categorie: Lavoro

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