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16 Giugno 2020

Lavorare freelance online: come funziona?

Sul web sono numerose le piattaforme che permettono sia a professionisti che a studenti di ottenere incarichi retribuiti nei vari settori del mondo digitale

Adele Geja

Ragazza che lavora su un portatile

Sul web esistono molte piattaforme per il lavoro frelance

Lavoratori che prestano i propri servizi a diversi clienti – aziende, agenzie o organizzazioni – rimanendo però autonomi: sono i cosiddetti “freelance”.
Secondo un’analisi della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro pubblicata lo scorso novembre (quindi prima dell’emergenza Covid) l’Italia è al primo posto in Europa per numero di occupati in proprio, con oltre 5 milioni di persone, corrispondenti al 21,7% della forza lavoro. La percentuale è significativa anche fra i giovani: infatti il 16,3% di chi lavora tra i 25 e i 34 anni è autonomo, mentre la media Ue è del 9,4%.
I freelance appartengono soprattutto all’ambito della comunicazione, del giornalismo, della grafica, della fotografia e del videomaking, ma non mancano traduttori, programmatori informatici, commercialisti, architetti e avvocati. Per loro grandi possibilità di impiego riguardano il mondo digitale, grazie alle numerose piattaforme che, in seguito all’iscrizione, mettono in contatto il profilo del freelance (professionista o principiante che sia) con le richieste dei committenti e le posizioni aperte.

LE PIATTAFORME
I portali sono molti e tutti diversi tra loro. Alcuni, ad esempio l’italiano Addlance o gli internazionali Upwork e Twago, creano ampi network fra professionisti, privati e aziende e offrono annunci per generi di lavoro davvero vari, mentre altre piattaforme connettono domanda e offerta di uno specifico settore.
Siti come Textbroker, Greatcontent o Melascrivi sono ad esempio specializzati nella creazione di contenuti testuali: un buon banco di prova per gli aspiranti articolisti, copywriter, editor e traduttori. Alcune piattaforme pubblicano le posizioni aperte o selezionano i freelance in base al livello di esperienza e al curriculum, altre invece sono gratuite e libere: sia il Seo copywriter professionista che lo studente alle prime armi può registrarsi come autore. Dopo la valutazione di un testo di prova, il freelance ottiene una classificazione iniziale in base alla quale verranno retribuiti i suoi primi pezzi, che riceveranno poi feedback da parte dei clienti. Gradualmente, man mano che la qualità di scrittura migliora, l’autore riuscirà a ottenere più ordini e ad accedere a più alti livelli di retribuzione.

COMPENSI
Le modalità per stabilire il compenso sono diverse: prezzi fissi per ogni progetto, valutazione tra cliente e freelance tramite un sistema di rating oppure tariffa oraria, tramite software che monitorano il tempo effettivo di lavoro.
In alcune piattaforme vige il sistema pay to win: dopo l’acquisto di un abbonamento mensile, è possibile mettere in risalto il proprio profilo, in modo da ottenere un maggior numero di incarichi. Spesso però la retribuzione è direttamente proporzionale alla qualità dei servizi forniti e al livello delle competenze dei freelance.
Per uno studente si tratta comunque sicuramente di ottime opportunità per mettere alla prova il proprio talento e imparare a lavorare rispettando scadenze a breve termine.

 

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Categorie: Lavoro

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