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9 Luglio 2020
Crescere in digitale con Garanzia Giovani
La scelta di una neolaureata in Giurisprudenza di aderire al corso sulle competenze web proposto dal programma europeo per l’occupazione under 30
Noemi Casale
Crescere in digitale è un corso per migliorare le competenze sul web
Arrivata da Matera alcuni anni fa per studiare legge a Torino, Monica si è laureata lo scorso aprile, in pieno lockdown; ha vissuto questo momento lontana dalla famiglia, ma ne conserva un piacevole ricordo grazie all’inventiva di parenti e amici che hanno organizzato una festa a sorpresa “telematica”.
Nonostante il momento particolare, la voglia di mettersi in gioco è prevalsa sulla preoccupazione; una visita sul portale TorinoGiovani della Città di Torino ed ecco un progetto interessante: Crescere in Digitale di Garanzia Giovani, il programma di iniziative ideato dall’Unione Europea per migliorare l’occupabilità dei ragazzi under 30 che non sono impegnati in attività di studio o lavoro.
Un corso online gratuito che mira al miglioramento delle competenze legate alla rete: è questo Crescere in Digitale. Si tratta di 50 ore di formazione al termine delle quali si sostiene un test di valutazione che, una volta superato, dà accesso a laboratori sul territorio. Essi costituiscono il primo momento per mettere in pratica le conoscenze acquisite e soprattutto per entrare in contatto con gli imprenditori delle piccole e medie imprese (Pmi) che hanno aderito al progetto e nelle quali si potrebbe svolgere il tirocinio di sei mesi, retribuito con i fondi europei, che conclude il percorso.
«Ciò che mi ha attirato – dice Monica – è stato principalmente l’insieme dei contenuti, perché mi sono resa conto di quanto tutti viviamo in un mondo estremamente digitalizzato, che però allo stesso tempo conosciamo poco: ho scorto quindi la possibilità di vedere il dietro le quinte di ciò che vediamo tutti i giorni». Inoltre l’opportunità di un tirocinio è stata l’elemento che le ha fatto fare la scelta definitiva: «Le altre proposte che stavo considerando prevedevano solo la parte di formazione senza possibilità di sperimentare nella pratica – continua – invece questa era la strada perfetta per restare nella scia di uno degli ultimi esami sostenuti all’università, informatica giuridica, e quindi completare la mia formazione con una parte più tecnica».
Marketing digitale, analisi dei dati, Seo, uso dei social, e-commerce, fatturazione elettronica, sicurezza online sono i titoli di alcuni dei moduli del corso, che contengono una parte teorica tenuta da docenti universitari accompagnata da molti esempi ossia da un’ottica molto pratica, aspetto carente del corso di laurea da cui Monica arriva. «Per il momento ho seguito la metà delle lezioni – spiega ancora – e gli ambiti in cui sto imparando di più sono quello tecnico e quello dei tool, in particolare gli strumenti di Google che gratuitamente permettono di imparare il funzionamento di siti web o app».
La curiosità di arrivare alla fine della teoria e cominciare a sperimentare è tanta; capire il lavoro e gli sforzi che ci sono dietro a un sito web o un e-commerce permette di rivalutare le figure professionali che si occupano di questi aspetti. Una delle premesse del corso è che lavorare sulla presenza online delle Pmi non voglia dire eliminare i negozi fisici, ma arricchire la realtà dell’impresa permettendole di raggiungere la quota di clienti, di cui molti di noi fanno parte, che prima di acquistare un prodotto o un servizio consulta le recensioni online o il sito dell’impresa.
Nonostante un filo di preoccupazione dovuto al contesto in cui stiamo vivendo, Monica ha aspettative positive sulla conclusione del corso: «Sul portale di Crescere in Digitale ci sono tante testimonianze di giovani che sono stati assunti dopo il tirocinio nelle aziende, spero che sarà così anche per me».
