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20 Luglio 2020

Cortili ad arte, la cultura arriva sulla porta di casa

Non solo cinema: per Torino a cielo aperto, iniziative culturali e di comunità negli spazi condominiali di edilizia pubblica e privata

Vincenza Di Lecce

Giardino di condominio

Cortili ad arte porta la cultura nelle case dei torinesi

La cultura dove non te l’aspetti. La Città di Torino sperimenta un nuovo tipo di iniziative in luoghi insoliti, generalmente non adibiti alla fruizione di attività culturali: i cortili condominiali della città, che si vestono con abiti nuovi e si preparano a ospitare i cittadini.
Si tratta di Cortili ad arte, una delle iniziative di Torino a cielo aperto, un ricco cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi su tutto il territorio che si pone l’obiettivo di invitare i cittadini a riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi cittadini dopo il lockdown.

L’INIZIATIVA
Il progetto – sostenuto dalla Fondazione per la Cultura e realizzato dalla Fondazione Contrada Torino Onlus in collaborazione con le Circoscrizioni, gli enti e le associazioni del territorio – consiste nel creare eventi che vedano protagonisti non solo gli artisti, ma anche le comunità nelle quali verranno svolte le performance.
“Cortili ad arte – racconta l’Assessore Marco Giusta nel comunicato stampa della Città di Torino – è un progetto che svilupperà nuove relazioni tra il territorio e le produzioni culturali, con una forte attenzione al processo di co-progettazione tra i e le residenti”. Un modo innovativo di pensare alla cultura: gli spazi utilizzati potranno essere cortili interni, affacci, edilizia residenziale pubblica. Per valorizzare i centri di produzione artistica di prossimità non come semplici contenitori, ma come parte di un network cittadino.

LA SELEZIONE
In tutta la città sono stati schedati circa 220 cortili e l’operazione di selezione definitiva è stata effettuata su due livelli: una chiamata pubblica rivolta agli artisti e una richiesta di adesione rivolta ai condomìni, coinvolgendo in questa operazione le Circoscrizioni e gli amministratori. Quaranta i fortunati cortili sorteggiati e un grande successo per il bando lanciato lo scorso 27 giugno e chiusosi con 45 proposte ricevute, che saranno analizzate da una commissione di valutazione.
L’estate torinese si fa quindi accessibile a tutti e facilita la possibilità dei cittadini di poter avere accesso a iniziative di intrattenimento. Perché l’emergenza sanitaria non spenga la voglia di cultura, anche solo dall’uscio di casa.

 

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Categorie: Cultura

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