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25 Agosto 2020

Il Consiglio Nazionale dei Giovani: chi ci rappresenta nell’era Covid

Istituito nel 2018, è un organo consultivo che dialoga con governo e istituzioni e con la pandemia ribadisce l’importanza di investire sulle nuove generazioni

Valeria Guardo

Ragazza che parla al microfono davanti a scritta Consiglio Nazionale dei Giovani

Maria Cristina Pisani è la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani

Si parla molto dell’impatto del Coronavirus sui giovani in Italia. Tralasciando le conseguenze sulla salute fisica e psichica, l’impatto socio-economico della pandemia si prospetta particolarmente duro e qualche effetto è già visibile: aumento del divario sociale, precarietà economica e lavorativa e, conseguentemente, assenza di reali prospettive per il futuro. Parliamo di problematiche preesistenti all’interno della società rimaste per molto tempo disattese e che hanno trovato nell’attuale emergenza sanitaria una valvola di sfogo.
Da qualche anno però in Italia gli under 35 possono far sentire la propria voce ed essere rappresentati a livello nazionale e internazionale attraverso il Consiglio Nazionale dei Giovani (Cng), un organo consultivo istituito nel 2018 che dialoga con le istituzioni nel confronto su questioni legate alla politica, all’economia e alle opportunità riservate alle giovani generazioni.

Le funzioni del Cng, politicamente imparziale, sono molteplici: può essere sentito dal Presidente del Consiglio e da altre autorità politiche su temi riguardanti i giovani, esprime pareri e formula proposte su atti normativi di iniziativa del Governo, collabora con la Pubblica Amministrazione nella definizione delle politiche giovanili, promuove il dialogo con le istituzioni e la cittadinanza attiva dei giovani, partecipa ai forum associativi europei e internazionali incoraggiando la comunicazione, le relazioni e gli scambi tra le organizzazioni giovanili dei diversi Paesi.
Le associazioni di qualsiasi tipo possono aderire entrando a fare parte del Consiglio, secondo termini e requisiti previsti dallo Statuto. Inoltre, il Cng è membro del Forum Europeo della Gioventù (European Youth Forum) che rappresenta gli interessi dei giovani europei presso le istituzioni Ue.

In piena emergenza sanitaria il Consiglio Nazionale dei Giovani ha sfruttato i social media e il tempo libero a disposizione degli italiani per raccogliere idee, proposte, richieste di aiuto e punti di vista su problematiche varie attraverso un form sulla propria pagina Facebook, selezionando le tematiche salienti.
Tali istanze sono state oggetto del colloquio formale tra la presidentessa del Cng Maria Cristina Pisani e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per chiedere al Governo particolari attenzioni alle giovani generazioni al momento di destinare parte dei fondi stanziati dall’Ue a supporto dell’Italia: «Non possiamo immaginare uno sviluppo equilibrato del Paese se non interveniamo con un piano per i giovani – ha dichiarato Pisani – investendo nella loro formazione, creatività e ingegno e incentivando nuova occupazione. Il Governo metta gran parte di queste risorse a disposizione delle politiche giovanili, per innescare una ripresa economica realmente inclusiva e sostenibile».

Una richiesta chiara e forte, che trova autorevole sostegno nelle parole di Mario Draghi. Nel suo discorso al 41° Meeting dell’Amicizia tra i popoli di Rimini, lo scorso 18 agosto, l’ex Presidente della Bce si era espresso sull’importanza di investire nella qualificazione professionale dei giovani, sottolineando come questo punto sia di fondamentale importanza per l’equilibrio socio-economico dell’intero paese.

 

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Categorie: Lavoro

Commenti (1)

  1. Jone ha detto:

    Sono sicura che è arrivato il momento di dare dignità ai giovani senza un occupazione vera! e un futuro brillante! forza gioventù non abbassate la guardia il mondo è vostro.

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