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25 Settembre 2020

Un Torino Film Festival online e diffuso

Sarà un’edizione sia sul web che in sala, con eventi in più luoghi della città e la stella della Mole Antonelliana come nuova identità visiva e premio

Gabriele Costa

Scritta 38 TFF Torino Film Festival con Mole Antonelliana

Il 38° Tff sarà online e diffuso sulla città

Nessuna rinuncia per il Torino Film Festival, in programma dal 20 al 28 novembre.
In questo periodo così complicato per l’industria cinematografica la veste sarà del tutto nuova, sia nella struttura che nella fruizione, come è stato spiegato nella conferenza stampa di ieri: «La sala è il luogo deputato a usufruire il prodotto cinema – ha detto Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema che per l’occasione festeggia i suoi vent’anni – Abbiamo però previsto la possibilità di seguire anche i film online». Una sala virtuale con 500 posti disponibili, dove si potrà leggere il palinsesto del festival, guardare comodamente le proiezioni da casa e partecipare a incontri e attività didattiche.
«Siamo consapevoli che si tratti di un grande cambiamento – ha proseguito Ghigo – ma ci teniamo al passo con i tempi e le nuove tecnologie ci permettono di arrivare ovunque, moltiplicando la forza comunicativa della settima arte».

Il direttore del festival Stefano Francia di Celle ha poi spiegato come l’edizione di quest’anno avrà una doppia anima, dato che all’apertura verso il web si affiancherà un forte e rinnovato legame con le realtà cinematografiche e culturali locali.
Tra proiezioni, eventi e iniziative speciali, il festival arriverà infatti in molti punti della città (e
non solo) ampliando il suo impatto su tutto il territorio e raggiungendo zone mai prima d’ora coinvolte dalla manifestazione. Spazio quindi alla proiezione dei film anche in luoghi insoliti e suggestivi, che dimostrano quanto Torino stessa sia una città fortemente legata al cinema.
Le location scelte sono dodici, come il numero di punte della stella in cima alla Mole Antonelliana, che da quest’anno grazie anche al supporto del Politecnico di Torino diventerà il emblema ufficiale della manifestazione.

Dopo il Leone per Venezia e la Palma per Cannes, anche il festival cinematografico di Torino avrà così finalmente il suo premio. «Avevamo bisogno di un simbolo e lo abbiamo trovato – ha spiegato Francia di Celle – con un’icona che vuole unire allo stesso tempo il passato e il futuro della città e del cinema, rappresentato dalla Mole. Inoltre il nostro obiettivo è la fruizione in sala dei film indipendenti che dovevano essere proiettati in sala e che hanno avuto difficoltà ad uscire – ha continuato – e avremo anche un particolare riguardo verso i giovani, per spronarli a investire sulla realtà cinematografica del nostro paese».

L’Assessora alla Cultura della Città di Torino Francesca Leon ha poi sottolineato l’intenzione di mettere nuovamente il cinema al centro della società, ringraziando in proposito gli esercenti che hanno proposto le arene all’aperto questa estate.
La 38a edizione del Torino Film Festival si propone quindi come un polo creativo e sociale per riaccendere i proiettori in un anno che ha visto una mancata affluenza del 30% degli spettatori verso le sale.

Un’altra importante novità riguarda le Masterclass, momenti in cui gli spettatori avranno la possibilità di confrontarsi con grandi protagonisti del cinema contemporaneo e internazionale. Lezioni, ma anche chiacchierate e curiosità dietro le quinte sulla realizzazione dei film raccontate dagli stessi autori.

Per partecipare a incontri e proiezioni sarà necessario avere un accredito, mentre per la prima volta, in collaborazione con Turismo Torino e Città Metropolitana, il Tff metterà a disposizione un pacchetto rivolto ai turisti composto da due Masterclass, la cerimonia di inaugurazione e qualche spettacolo, con la programmazione del festival che sarà annunciata nel corso del prossimo mese.

«Non annunciamo ancora i film perché vogliamo fare in modo che la promozione sia forte – ha concluso Francia di Celle – le pellicole saranno meno perché vogliamo valorizzarle di più, tutti i registi saranno disponibili online quando presenteremo i titoli». L’unico svelato per il momento è The Truffle Hunters, un documentario che vede protagonisti alcuni cercatori del tartufo d’Alba.

Lunga vita quindi al Torino Film Festival e lunga vita al Cinema.

 

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Categorie: Cultura

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