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20 Ottobre 2020

Add, Diabolo ed Eris: piccole case editrici a Torino

Tre realtà indipendenti da scoprire, per comprendere il mondo che ci circonda anche attraverso graphic novel e fumetti

Aurora Saldi

Copertina raccolta fumetti Materia Degenere

Materia Degenere di Diabolo Edizioni

Quando si parla di editoria torinese a molti viene in mente soprattutto la celebre Einaudi, che con i suoi autori e le sue autrici ha segnato il Novecento italiano e tuttora è uno dei nomi di spicco del panorama editoriale nazionale. Tuttavia la nostra città annovera anche un buon numero di editori piccoli e indipendenti, ciascuno con la propria storia e le proprie peculiarità, che vale la pena scoprire: ne abbiamo scelti tre – Add, Diabolo ed Eris – di cui consigliamo anche alcuni volumi.

ADD EDITORE
Questa piccola casa editrice, nata esattamente dieci anni fa, si occupa – come si può leggere sul sito – di “libri che aiutano la comprensione della complessità in cui il mondo è immerso, capaci di costruire un percorso di consapevolezza”: saggi, pamphlet, biografie, ma anche graphic novel e libri per l’infanzia. To add in inglese significa aggiungere, ed è esattamente quello che fa add editore: aggiunge punti di vista inediti, esperienze, racconti per ampliare la nostra visione del mondo.
Il catalogo contiene inoltre tanti titoli sul mondo asiatico, a cui la casa editrice torinese ha anche dedicato una collana (Asia, curata da Ilaria Benini). I nostri consigli: la trilogia di graphic novel Una vita cinese, autobiografia dell’artista Li Kunwu sul cui sfondo viene raccontata la storia della Cina dall’interno, dalla presa del potere di Mao Zedong ai giorni nostri. Pechino pieghevole è invece il racconto di Hao Jingfang in cui “catastrofe ecologica, tecnologie di sorveglianza e disuguaglianze sociali stravolgono il tempo e lo spazio”. I miei anni ’80 a Taiwan è infine il romanzo di formazione a episodi di Sean Chuang ambientato nell’isola 40 anni fa.

DIABOLO EDIZIONI
Diabolo Edizioni pubblica graphic novel e fumetti. La produzione annuale, misurata ma di grande qualità, conta solo titoli di fiction. Definiscono le loro narrazioni “inattese, anticonformiste, talvolta scomode, capaci, sempre, di lasciare un segno in chi le legge. Sono le nostre burning stories”. L’idea alla base non è tuttavia nata a Torino. Il direttore editoriale, Riccardo Zanini, nel 2011 ha infatti importato in Italia il progetto della casa editrice spagnola di fumetti Diábolo Ediciones, di cui è stato a lungo editor e responsabile del mercato italiano, dando così vita alla sua versione italiana.
I nostri consigli: Materia Degenere è una raccolta di racconti a fumetti in cui i generi (western, horror, distopico, sci-fi) “hanno subito un processo degenerativo che li ha fatti collassare ed esplodere”. Le autrici? Cinque talentuose autrici italiane contemporanee: Federica Bellomi, Monica Rossi, Joe1, Elena Pagliani, Fumettibrutti. Le figlie di Salem, di Thomas Gilbert, è una graphic novel allucinata e inquietante ambientata nella colonia di Salem (New England) nel 1691 che parla di caccia alle streghe, psicosi collettive, repressione e fanatismo: la adorerete se vi è piaciuto il film horror The VVitch (Robert Eggers, 2015).

ERIS EDIZIONI
Nata nel 2009, a ridosso della fine del movimento studentesco dell’Onda, Eris Edizioni ha “una storia che senza la voce degli autori che gli danno l’anima non ci sarebbe. Ci piace navigare in mari inesplorati, profondi e bui. Per portare a galla quello che altri non vedono. Per questo ci troverete sempre dove meno ve lo aspettate. Non ci prenderete mai!”. Il catalogo è molto vario, ma i protagonisti indiscussi sono anche in questo caso i fumetti e le graphic novel. La casa editrice ha vinto da poco il Premio Boscarato come migliore realtà editoriale.
I nostri consigli: recuperate tutta la collana di brevissimi saggi che Eris definisce “piccoli strumenti di autodifesa culturale” su temi di attualità: si chiama BookBlock, è curata da Rachele Cinerari ed è nata a fine febbraio 2020. The infinite wait e Drinking at the movies sono due spassose graphic novel della fumettista statunitense Julia Wertz: leggetele se avete bisogno di trovare la vostra strada, ma non credete al sogno americano. Inverno rosso di Luca Rinarelli è un angosciante noir metropolitano ambientato a Torino: Werner, immigrato dalla Germania dell’Est, si ritrova a indagare su una serie di morti misteriose che coinvolgono alcuni senza fissa dimora. Per finire, nel 1986, poco dopo il disastro nucleare di Chernobyl e qualche anno prima della dissoluzione dell’Unione Sovietica, Nicolas de Crécy e suo fratello si mettono in viaggio dal nord Italia alla Turchia su una vecchia Citroën Visa: è la storia dietro Visa Transit, una via di mezzo tra una serie di memorie on the road e un’acuta riflessione sui confini e sull’Europa.

 

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Categorie: Cultura

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